Barella racconta la vittoria contro la Juventus: “È stata la partita della svolta”
Nicolò Barella ha parlato a Sky Sport della sua annata all'Inter nel corso di un'intervista. Il centrocampista nerazzurro, tra i migliori in campo dall'inizio del campionato ad oggi, è stato tra i protagonisti di quella che si può definire come la cavalcata Scudetto della squadra di Conte. Il giocatore sardo ha parlato della condizione fisica e mentale della squadra, dell'amarezza di non aver vinto la finale di Europa League lo scorso anno ma dei progressi poi fatti dal gruppo in questa stagione. L'importanza del tecnico salentino è stata di fondamentale importanza per la crescita totale di Barella che si è presto trasformato nell'uomo in più dell'Inter.
"La finale persa ci ha stimolato a fare di più e a miglioraci ancora – ha detto – Prima forse eravamo troppo spregiudicati". Tra le tappe fondamentali che hanno condotto l'Inter al primo posto solitario in classifica, c'è sicuramente quella relativa alla gara giocata al ‘Meazza' contro la Juventus e vinta dai nerazzurri contro i campioni d'Italia in carica. "Contro i bianconeri ho segnato il gol più importante – ha sottolineato – È stata la partita in cui dentro di noi è scattato qualcosa in maniera definitiva".
L'emozione del gol alla Juve e l'obiettivo Europei con l'Italia
Il centrocampista del Cagliari è arrivato all'Inter come un vero e proprio acquisto top di mercato e Conte l'ha limato fin dal primo giorno: "È un martello anche nelle amichevoli – ha detto – Lo è stato fin dal primo giorno e lo sarà anche se dovessimo raggiungere l'obiettivo". I miglioramenti dell'ex Cagliari però sono stati subito tangibili in campo e soprattutto in questa stagione ha fatto davvero la differenza: "Prima mi facevo prendere dalla foga – ha sottolineato – Ora invece riesco a gestirmi meglio".
Il 2-0 sulla Juventus nella gara d'andata è stato il punto di svolta della stagione dell'Inter. Barella ha sottolineato l'importanza di quella vittoria che ha visto il giocatore segnare anche un gol a dir poco straordinario. "È stato emozionante perché quella partita ci ha dato la consapevolezza di essere forti". I nerazzurri hanno tratto ulteriore vantaggio da quella vittoria capendo che davvero avrebbero potuto battere coloro i quali erano stati i campioni d'Italia per 9 anni consecutivi. "Un'emozione battere la squadre che è stata la più forte per tanti anni".
Sul futuro poi Barella non si sbilancia ma esalta il lavoro enorme che ha fatto il CT Roberto Mancini con l'Italia per riuscire a creare un gruppo forte e vincente: "Se dovesse convocarmi per gli Europei sarei molto felice – ha sottolineato ancora – Siamo una squadra e un gruppo davvero importante. Dobbiamo fare bene per noi e per tutta l'Italia".