Barella e Calhanoglu fermano il coro becero dei tifosi contro Theo Hernandez: una lezione di eleganza
Barella, Lautaro Martinez e Calhanoglu fermano un brutto coro dei tifosi dell'Inter in Piazza Duomo su Theo Hernandez nel corso dei festeggiamenti per la conquista dello Scudetto dopo il derby vinto col Milan. In un video caricato sui social, si nota come i calciatori nerazzurri facciano capire di non voler andare oltre lo sfottò e stoppano improvvisamente quel coro contro il terzino sinistro francese ("Theo Hernandez figlio di pu….a" ndr). Forse si stava andando oltre, e dopo essere già stato intonato più volte, i calciatori nerazzurri presenti in terrazza Aperol impongono ai tifosi di fermarsi.
Con Barella munito di megafono, i protagonisti dello Scudetto dell'Inter decidono di invitare tutti i presenti in Piazza Duomo a interrompersi facendo ampi gesti con le braccia. Il centrocampista cerca di far capire come fosse opportuno darci un taglio e smetterla. Anche Lautaro Martinez – il quale aveva comunque partecipato a un coro contro il Milan in precedenza – così come Hakan Calhangolu che fa "no" con le dita, si sbracciano chiedendo al popolo nerazzurro di non cadere nella classica trappola della mancanza di rispetto e di non esagerare. Ecco che allora dalle retrovie spunta Dumfries – protagonista in campo proprio della mezza rissa con Theo – e così Barella vedendolo incoraggia i tifosi dell'Inter a omaggiare proprio il terzino olandese.
Gli sfottò dei tifosi dell'Inter però di certo non sono mancati. In particolare è stato preso di mira anche Zlatan Ibrahimovic raffigurato con un manichino su un trattore che è giunto fino in centro a Milano. Da specificare come prima del derby che ha poi assegnato lo Scudetto all'Inter, era stato proprio il presidente Steven Zhang a raccomandarsi con tifosi e calciatori ad avere un comportamento consono durante i festeggiamenti. L'obiettivo era quello di evitare le offese ai cugini rossoneri e in generale a tutti, non andando oltre il semplice sfottò.
"Sarà una vittoria bellissima, specie per chi non l'ha mai assaporata – aveva detto Zhang due giorni prima del sfida contro la squadra di Pioli -. Se arriverà domani manteniamo i valori del club, sportività e lealtà verso l'avversario". Parole che i calciatori dell'Inter in questo caso specifico hanno dimostrato di seguire fermando proprio quel coro improvviso che i tifosi stavano intonando da un po' in Piazza Duomo contro Theo Hernandez. Un bell'esempio di eleganza e correttezza che deve essere sempre alla base dello sport in generale.