Barella, Bastoni e Sensi verso la Nazionale: richiesta della Figc all’Ats
Tutti i nazionali sono autorizzati a lasciare la sede dell'Inter e a dirigersi verso i rispettivi ritiri, laddove vi sia stata una convocazione. Così l'Ats lombarda ha dato il via libera ai giocatori dell'Inter che erano stati chiamati dai ct per gli impegni di qualificazione mondiale di questi giorni, una volta appurato che l'ultimo giro di tamponi effettuato a inizio settimana aveva dato esito negativo. In realtà, il focolaio all'interno dell'Inter è tutt'altro che spento, visto che si è registrato un nuovo caso di positività al Covid, ma non trattandosi di un elemento della rosa di Conte, si è deciso di permettere ai giocatori di muoversi e al club di riprendere gli allenamenti.
Un po' di perplessità c'è, oltre che qualche dose massiccia di malumore da parte della società e del tecnico nerazzurri. E anche qualche contraddizione di fondo, visto che i nazionali esteri sono stati già arruolati dai rispettivi ct, mentre i tre azzurri chiamati da Roberto Mancini sono rimasti in stand-by ad Appiano Gentile. Per loro, deciderà l'Ats con un secondo eventuale comunicato perché restano attive le disposizioni sanitarie italiane. Barella, Sensi e Bastoni al momento rimangono nella lista del ct azzurro ma non si muovo.
"Spero di avere anche gli interisti" ha spiegato in conferenza Mancini, perché se è vero che per Sensi potrebbe essere una convocazione di forma, ridando entusiasmo e convinzione all'ex Sassuolo martoriato dagli infortuni, per Barella e Bastoni si tratta di un cammino iniziato mesi addietro e che si completerà con la presenza certa nei prossimi Europei. Per far sì che i tre nerazzurri possano muoversi ‘per motivi di lavoro‘ e raggiungere la Nazionale si sta muovendo anche la Figc pronta a scrivere all'Ats.
L'Azienda di Tutela della Salute ha permesso ai nazionali nerazzurri di potersi recare all'estero, con la volontà di continuare la quarantena nei rispettivi Paesi, raggiungibili solamente attraverso spostamenti con mezzi privati e dando un recapito. Lo stesso dovrà valere per i tre giocatori italiani, sostiene la Federcalcio, fiduciosa che nelle prossime ore arriverà risposta positiva da parte delle autorità competenti che riguardando non solo quelle lombarde ma anche dell'Emilia Romagna visto che il primo appuntamento azzurro sarà giovedì sera al Tardini di Parma.