Barcellona-Real Madrid censurata in Gran Bretagna: la strana regola lascia di sasso la Liga
Sabato 28 ottobre alle ore 16:15 al Camp Nou andrà in scena una delle partite più affascinanti del calcio mondiale: il Clasico Barcellona-Real Madrid. Da sempre uno dei match più seguiti in tutto il mondo ma che quest'anno non potrà essere visto in diretta TV nel Paese dove il calcio è nato. In Gran Bretagna c'è grande attesa per il debutto della nuova star delle Merengues, l'inglese Jude Bellingham, nella gara clou del campionato spagnolo ma una strana regola che vige fin dagli anni '60 non permetterà agli appassionati britannici di vedere in televisione l'incontro tra blaugrana e blancos.
E, ovviamente, La Liga, che proprio in virtù della presenza in campo del giovane fuoriclasse di Stourbridge si attendeva un grande afflusso di spettatori da Oltremanica, non ha preso bene questa "censura". Il managing director della lega spagnola in UK e Irlanda infatti non ha nascosto il proprio disappunto: "Siamo delusi dal fatto che i tifosi britannici non possano guardare El Clasico questo fine settimana a causa della regola autoimposta. Sebbene sosteniamo pienamente le misure per promuovere la partecipazione, riteniamo che il ‘blackout' dovrebbe essere limitato alla trasmissione televisiva del calcio nazionale, non delle competizioni all’estero" ha infatti tuonato il responsabile dell'associazione che gestisci i diritti TV del massimo campionato spagnolo.
Già, perché nel momento in cui si è scelto le 16:15 del sabato (quindi le 15:15 in Gran Bretagna) come orario del calcio d'inizio di Barcellona-Real Madrid di modo da favorire la visione del match anche alla sempre più numerosa fetta di appassionati asiatici, La Liga ha di fatto perso il bacino di spettatori della Gran Bretagna dove da circa 60 anni il sabato dalle 14:45 alle 17:15 ora locale vige il cosiddetto "blackout del calcio".
Una regola che prevede che nessuna partita di Premier League, Football League, FA Cup o campionati esteri venga trasmessa in diretta televisiva in quelle due ore e mezza. Le partite possono essere giocate in quel giorno e a quell'ora ma è vietato trasmetterle in televisione e in live streaming (ecco perché le partite delle principali competizioni britanniche fissate al sabato hanno come orario d'inizio le 12:30 o le 17:30).
Il Clasico tra Barcellona e Real Madrid va dunque a scontrarsi con la norma autoimposta dal calcio britannico allo scopo di tutelare il calcio minore: la trasmissione in TV delle partite del sabato pomeriggio avrebbero difatti un impatto negativo sulla partecipazione alle partite delle leghe inferiori riducendo di conseguenza le entrate finanziare di squadre che sopravvivono proprio grazie agli introiti del botteghino.