Barcellona-Real Madrid 0-0: Messi in serata no, annullato un gol a Bale

Non è stato il miglior Barcellona così come il Real Madrid avrebbe meritato un pizzico di buona sorte in più soprattutto nel primo tempo. Il Clasico della Liga finisce 0-0 e lascia i rapporti di forza invariati in vetta alla classifica. Blaugrana e blancos continueranno il duello a distanza. E mentre a Genova, contro la Sampdoria, Cristiano Ronaldo esibiva una delle prodezze del proprio repertorio (lo stacco poderoso per siglare il raddoppio), a Lionel Messi riusciva poco o nulla. Anzi, è clamoroso l'errore commesso nella fase centrale della ripresa quando – servito da Griezmann – l'argentino non trova né l'attimo né la coordinazione giusti fallendo in maniera incredibile la conclusione in area di rigore. Per la squadra di Zidane sarebbe stata una punizione eccessiva alla luce del coraggio, della determinazione e più ancora della migliore organizzazione.

Primo tempo di marca Real, Piqué salva sulla linea

L'avvio di match sembra blando ma dopo una decina di minuti è il Real Madrid a dare la sterzata all'incontro. La pressione delle merengues schiaccia i catalani nella loro metà campo. La squadra di Valverde tiene botta, resiste ma rischia di crollare in almeno un paio di occasioni in poco meno di dieci minuti. Piqué salva sulla linea di porta su colpo di testa di Casemiro che stacca e supera ter Stegen su cross perfetto servito da calcio d'angolo. Poco dopo è ancora il difensore a far sì che il fortino resista con la collaborazione del portiere tedesco: prima respinge un tiro cross di Benzema poi sgrana gli occhi dinanzi alla prodezza dell'estremo difensore che si oppone alla bordata dalla distanza (ancora di Casemiro).

Messi, 2 gol mangiati. E Sergio Ramos evita la beffa sulla riga

È il momento migliore per il Real Madrid ma il Barcellona trova la forza per spezzare l'assedio. E lo fa con Messi alla prima, vera occasione della partita creata dai blaugrana. Sergio Ramos ‘imita' l'amico-nemico Piqué: deviazione provvidenziale sulla riga, alla Pulce (più lesta di tutti a raccogliere la sfera dopo la parata di Courtois) resta l'urlo strozzato in gola. La reazione della squadra di Zidane è immediata, a testimonianza di come la sortita del Barça sia stata una sorta di lampo nel buio: conclusione al volo di Valverde da 35 metri, con la palla che esce a un metro dalla porta di ter Stegen.

I blancos premono nella ripresa ma il colpo del ko non arriva

Il copione non cambia nella ripresa. Chi si attende un Barcellona più quadrato e pericoloso resta deluso. Il Real Madrid sembra un diesel: solido e compatto, forte delle proprie certezze, (ri)prende lentamente il sopravvento. Messi dimostra di non essere in serata: al 60′ spreca una palla gol clamorosa. "Basta spingere" c'è scritto sulla sfera servita da Griezmann ma l'argentino ‘buca' la conclusione. E che le cose non girino per il verso giusto lo testimonia un altro episodio: una punizione calciata dal ‘diez' dell'Albiceleste sulla barriera come un calciatore qualunque.

Bale segna ma l'azione è viziata da fuorigioco

E il Real cosa fa? Non sta a guardare, sfiorando il gol in due occasioni: la prima capita al 68° in contropiede, a margine di un contropiede orchestrato da Valverde: Bale riceve e scarica verso Courtois ma il tiro sfiora solo l'esterno della rete regalando l'illusione del gol. Pochi minuti dopo il gallese alza le braccia al cielo per esultare ma deve arrendersi: l'azione da rete è viziata dal fuorigioco di Mendy. Vidal (subentrato nella ripresa) alleggerisce la pressione e innesca Suarez ma il destro del ‘pistolero' finisce alle stelle. Entra Fati, il giovane bomber che ha condannato l'Inter eliminandola dalla Champions: porterà un po' di brio, una scarica di adrenalina in un finale già scritto.