Barcellona, Quique Setien blinda Arturo Vidal: l’Inter è sempre più lontana
Quique Setién è appena atterrato sul pianeta Barcellona ma la sua attività come nuovo allenatore è iniziata. Dopo le emozioni del primo giorno, il primo allenamento, la firma sul contratto, la presentazione e la sua prima conferenza stampa, il tecnico di Santander ha incontrato la segreteria tecnica del club per capire come la società dovrà muoversi sul mercato e su come far partire questo nuovo corso. Secondo quanto riporta il giornale spagnolo Sport, la prima decisione di Quique Setién, che non farà piacere all'Inter e ai suoi tifosi, è quella di non cedere Arturo Vidal: il cileno, che non aveva un buon rapporto con Ernesto Valverde, aveva ricevuto un'offerta importante dal club nerazzurro e non vedeva l'ora di lasciare il club blaugrana a gennaio per riabbracciare Antonio Conte e Beppe Marotta ma l'avvicendamento in panchina ha cambiato tutte le carte in tavola.
Un altro calciatore che era stato accostato ad un club italiano, il Milan, non arriverà in Serie A: Jean-Clair Todibo nelle prossime ore potrebbe diventare un giocatore dello Schalke 04 dopo che nelle scorse settimane era stato più volte avvicinato al club rossonero. Il centrale francese è stato in Germania lo scorso fine settimana e il quotidiano tedesco Bild lo ha intercettato all'aeroporto di Dusseldorf, dove è atterrato per andare a Gelsenkirchen a chiudere i termini del trasferimento.
Il Barça cerca un attaccante dopo l'infortunio di Suarez
Da prendere in considerazione l'ipotesi del ritorno sul mercato del Barcellona per cercare un centravanti importante che possa sopperire all'assenza di Luis Suárez. Il Barça sta cercando il profilo giusto ma non vuole fare gli errori della scorsa stagione, quando ha incorporato alla rosa Kevin-Prince Boateng e la sua parentesi al Nou Camp è stata più che negativa. Se non vi saranno garanzie sul calciatore, non verrà effettuato alcun acquisto e l'intenzione della segreteria tecnica del club catalano propenderà per scommettere sui giovani Ansu Fati e Carles Pérez.