Barcellona, Pjanic è un caso: la sua precaria condizione fisica ha innervosito il club
Protagonista di una delle trattative più importanti del mercato estivo della Juventus, Miralem Pjanic non è ancora riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nel Barcellona di Ronald Koeman. Proprio come lo stesso Arthur, anche il bosniaco ha fino ad ora deluso le attese, giocato soltanto due partite con la sua nuova squadra e mostrato una condizione fisica tutt'altro che accettabile. L'ex bianconero, sceso in campo solo 12 minuti contro il Villarreal e 15 contro il Siviglia, è infatti ancora in ritardo rispetto ai compagni, che hanno però avuto la possibilità di cominciare la preparazione quindici giorni prima.
A rendere difficile il ritorno ai massimi livelli del nazionale bosniaco è stato anche il Coronavirus, che lo ha colpito lo scorso 22 agosto (praticamente appena arrivato in Spagna) e ‘abbandonato' soltanto l'8 settembre: a pochi giorni dal suo primo allenamento in blaugrana. La sua situazione sta ovviamente allarmando la tifoseria e la dirigenza catalana, la quale ha fatto trapelare anche un po' di nervosismo per un presunto comportamento poco professionale di Pjanic durante le vacanze di agosto.
Koeman vuole provarlo in Champions
Nonostante un colpo alla schiena preso nel recente match di Nations League contro la Polonia, che lo ha obbligato a rimanere in panchina per tutti i novanta minuti nell'ultima partita di campionato contro il Getafe, Pjanic potrebbe però mettere minuti nelle gambe in occasione dell'esordio del Barcellona in Champions League contro il Ferencvaros: match in programma nelle prossime ore, in un ‘Camp Nou' ancora una volta chiuso ai tifosi. Complice la sua scarsa condizione fisica, sarà invece difficile vederlo in campo dal primo minuto nel prossimo impegno della squadra di Koeman in campionato: il tanto atteso ‘Clasico' contro il Real Madrid.