Barcellona, Messi non si presenta per i test medici di squadra: addio imminente
Leo Messi conferma quanto ormai era stato già messo in preventivo nei giorni scorsi: non si è presentato per i test medici di rito del Barcellona. Una lunga mattinata trascorsa fuori dai cancelli del Ciutat Esportiva Joan Gamper da parte dei tifosi catalani speranzosi di trovarsi la sorpresa Messi. E invece la Pulce, secondo quanto rivelato da Mundo Deportivo, non si è presentato nonostante la sua presenza fosse prevista intorno alle 10.15.
Infatti i calciatori della rosa del Barcellona erano stati convocati in diversi orari: dalle 8 alle 12. Fra questi si sono però presentati anche tutti gli epurati con lo stesso Suarez che nonostante gli sia stata sbattuta la porta in faccia da Koeman, ha confermato la sua presenza al pari dei vari Vidal, Rakitic, Umtiti e Sergio Busquets (quest'ultimo comunque dietro nelle gerarchie, così come annunciato da Koeman, a De Jong e Pjanic). Il primo allenamento dei catalani si terrà invece domani pomeriggio agli ordini del nuovo tecnico Koeman e dei nuovi acquisti.
Barcellona, Messi non si presenta per i test medici di squadra
Una prova che conferma quanto ormai era già stato anticipato più volte dai media spagnoli: Messi non si è presentato per i test medici di squadra. La sua presenze, secondo quanto scritto da Mundo Deportivo, era prevista intorno alle 10.15 e invece dell'argentino non c'è stata alcuna traccia. Già ampiamente preventivabile l'intenzione della Pulce che aveva già fatto sapere che non avrebbe presto parte ai test medici di rito.
La squadra invece si allenerà domani pomeriggio per la prima volta in stagione. Questa mattina si sono invece regolarmente presentati tutti gli epurati di lusso, compreso Luis Suarez, l'attaccante messo alla porta da Ronald Koeman. L'allontanamento dell'uruguaiano sarebbe fra le cause della decisione di Messi di lasciare il Barcellona.
Messi ha ribadito al club di considerare valida la clausola rescissoria
L'assenza di Messi ai test medici arriva dopo la comunicazione mandata dalla Pulce al club che ha di fatto ribadito il concetto della clausola da non considerare. Secondo quanto riferito da ‘Cadena Ser', la Pulce fa leva sul fatto che la clausola di rescissione non vale per quest'ultimo anno, quindi il club che lo prenderà potrà fare a meno di versare i 700 milioni al Barça.
Nel 2017 Messi aveva firmato un contratto con il Barcellona valido per tre anni. C'era poi un'opzione su una quarta, ovvero quella appena conclusa. In caso di rottura del contratto prima di quest'ultima sarebbe stato costretto a pagare la clausola, se invece la rottura fosse arrivata nella stagione successiva, quest'obbligo sarebbe stato cancellato.
