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Barcellona in crisi, debiti con diversi club: il Liverpool ancora attende i soldi di Coutinho

Il Barcellona, in crisi finanziaria, nella precedente gestione ha contratto debiti per un totale di 115 milioni di euro ancora da saldare con diversi club. Il creditore principale è il Liverpool che deve ancora percepire 42 milioni di euro per la cessione ai blaugrana di Coutinho avvenuta nel gennaio del 2018. L’ex presidente Bartomeu si difende: “La mia è stata una buona gestione”
A cura di Michele Mazzeo
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La crisi economica che ha colpito il Barcellona ha ripercussioni anche su altri club. I blaugrana, che proprio per motivi economici, la scorsa estate hanno dovuto dire addio al sei volte Pallone d'Oro Lionel Messi, non solo sono stati costretti a ridimensionare il proprio monte ingaggi e ad instaurare una politica di austerity per quel che riguarda il mercato, ma hanno anche diversi creditori pronti a battere cassa. La società catalana avrebbe infatti ancora 115 milioni di euro di debiti con diverse squadre non avendo ancora versato l'intera somma pattuita per l'acquisto di alcuni calciatori.

Secondo quanto rivelato dalla radio spagnola Cadena Cer, infatti, il Barça avrebbe saldato l'intero importo speso per acquistare Ousmane Dembélé dal Borussia Dortmund (135 milioni di euro nell'agosto del 2017) e Antoine Griezmann dall'Atlético Madrid (120 milioni nel luglio 2019) ma non avrebbe ancora estinto del tutto il debito con il Liverpool per l'acquisto di Coutinho avvenuto nel gennaio 2018. L'accordo prevedeva infatti la cessione del cartellino del brasiliano per una cifra pari a 160 milioni di euro, ma dopo tre anni e mezzo il Barcellona deve ancora versare nelle casse dei Reds 42 milioni di euro. Gli inglesi sono dunque in cima alla lista dei club che vantano crediti nei confronti del Barcellona ma non sono gli unici presenti. Esclusi quelli con il Liverpool, ai blaugrana rimangono da estinguere altri 73 milioni di euro di debiti provenienti dalle operazioni di mercato in entrata concluse durante la gestione dell'ex presidente Josep Maria Bartomeu.

Lo stesso ex numero uno del Barcellona in un'intervista rilasciata a El Mundo Deportivo ha risposto alle accuse di aver attuato una gestione disastrosa nei suoi anni di presidenza: "Non è stata disastrosa. Non lo dico io. Lo dice LaLiga , la UEFA nel suo Financial Fair Play e i revisori dei conti – ha infatti detto Bartomeu a riguardo –. Ci sono stati benefici per circa 185 milioni di euro. È stata una buona gestione. Lo diceva anche la rivista Forbes nel 2020 il club era il più prezioso al mondo".

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