Barcellona, il piano di mercato per Lautaro dell’Inter: sul piatto 70 milioni e Firpo
La trattativa si è fermata ma non è stata del tutto accantonata. Le parole del presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, su Lautaro Martinez (autore della terza rete contro il Torino) e il canale aperto con l'Inter confermano che l'operazione di mercato è ancora possibile. Perché i catalani non hanno affondato subito il colpo? A frenarli, con ogni probabilità, è stato l'impatto devastante della pandemia sui conti, un fenomeno che ha toccato tutte le società di calcio anche quelle più ricche e potenti come i blaugrana.
Altra considerazione: per quanto gli spagnoli non soffrano certo di carenze di liquidità, la dirigenza non ha alcuna intenzione al momento di forzare la mano. Ecco perché, concluso il periodo per attivare la clausola da 111 milioni di euro (c'era tempo fino al 7 luglio scorso) e liberare l'argentino, dalla Catalogna preparano un "piano b". Sanno che la disponibilità del calciatore c'è: anche se ufficialmente non ha mai chiesto la cessione, il richiamo del connazionale (Messi) e compagno in Albiceleste è molto forte assieme alla consapevolezza – data l'età di Luis Suarez – di avere il futuro spalancato davanti a Barcellona.
I catalani possono ancora ingaggiare Lautaro? Sì, almeno fino a quando la sessione di mercato lo permetterà. Il punto è un altro: chiusa la finestra della clausola, l'Inter adesso può chiedere il prezzo che ritiene più opportuno… gli stessi soldi (o anche di più) rispetto al "codicillo" in calce al contratto del "toro". Qual è l'offerta da servire sul piatto dei nerazzurri? Settanta milioni cash più il cartellino di un calciatore della rosa (Junior Firpo, 23 anni, laterale sinistro).
Prima di chiamare banco, però, è necessario vendere per fare cassa, alleggerire il bilancio e rilanciare. Chi sono i calciatori maggiormente indiziati? La rosa è abbastanza nutrita e si accompagna all'operazione Arthur/Pjanic con la quale il Barça ha già dato un primo ritocco alle finanze. Si tratta di Jean Clair Todibo, Rafinha Alcántara, Moussa Wague, Ivan Rakitic, Arturo Vidal, Neto Murara, Samuel Umtiti, Ousmane Dembélé.