Barcellona frustrato da Bryan Zaragoza, nessuno riesce a fermarlo: “B…rdo, basta correre!”
Anche se non ha vinto il match interno con il Barcellona, il Granada ha vissuto comunque una giornata da antologia. Tutto grazie al giovanissimo attaccante Bryan Zaragoza che ha fatto tremare il colosso Barcellona, segnando 2 gol in 29 minuti e facendo impazzire gli uomini di Xavi. E colpendo un clamoroso palo nel finale, per un eventuale incredibile 3-2.
Una serata da incorniciare, per Bryan Zaragoza, giovane attaccante di soli 22 anni che ha incontrato per la prima volta in carriera il Barcellona, con il suo piccolo Granada che veleggia in Liga spagnola in penultima posizione. Ma che ha sfiorato il classico colpo grosso con Davide che ha comunque tramortito Golia. Merito di piccolo (1 metro e 64 centimetri) che ha imperversato in avanti come un folletto imprendibile per i difensori del club catalano. Un gol fulminante, dopo soli 60 secondi di gioco, poi il raddoppio al 29′, per il tripudio di un Los Cármenes che faticava a credere ai propri occhi.
Importa poco o nulla che alla fine, il Barça abbia messo in bolla il match, prima con Yamal e Sergio Roberto e che solamente il VAR ha annullato il tris da trasferta di Joao Felix che tanto stava entusiasmando il tifo azulgrana che già si godeva una strepitosa rimonta. Il centro dell'attenzione se l'è preso Bryan Zaragoza da Malaga, classe 2001, che fino a qualche mese fa giocava nelle giovanili del Granada per poi partecipare alla promozione della prima squadra in massima serie. Dove si è preso la scena sabato sera, contro la squadra dei suoi miti, Leo Messi e Neymar.
Alla Pulga a O'Ney e a Vinicius dice di prendere spunti e fonte di ispirazione, ma sarà il tempo a dire di che pasta è veramente fatto Zaragoza. Intanto, la Spagna sigode un nuovo giovane potenziale ‘crack' che si è preso anche la prima convocazione in Nazionale, a corollario di una crescita costante e di un periodo magico. Tanto magico che nei 90 minuti ha fatto letteralmente impazzire i giocatori di Xavi che non riuscivano a prenderne le misure e a fermarlo. A tal punto che il difensore centrale del Barça, Araujo che doveva marcarlo, è stato sostituito dopo 44 minuti da Kounde. Non prima di riversare la propria frustrazione su Zaragoza: "Araujo mi ha detto poco prima di uscire dal campo, ‘b…rdo, basta smettila di correre".
Ovviamente Zaragoza non lo ha per nulla ascoltato e ha continuato la sua performance fino al 90′, guadagnandosi la chiamata di Luis de la Fuente, approfittando dell'assenza di Yeremy Pino e Lamine Yamal per le prossime gare delle Furie Rosse in vista della qualificazione agli Europei, contro Scozia e Norvegia. Nella speranza che anche la ‘Roja' possa godersi le scorribande del piccolo grande Bryan.