Banane gonfiabili lanciate verso Abraham dalla curva del Feyenoord: l’avevano già fatto
La finale di Conference League tra Roma e Feyenoord si sta giocando in un clima infuocato a Tirana. Tensione a mille per questa sfida che nelle ore precedenti alla gara ha visto diversi episodi di violenza in città che coinvolto entrambe le tifoserie: sia gli olandesi che i giallorossi. Il popolo di Rotterdam presenti sulle tribune dello stadio albanese però è andato decisamente oltre. Le telecamere hanno infatti ripreso un episodio curioso accaduto alla mezz'ora del primo tempo. La Roma affida la palla ad Abraham che dalla fascia destra vola in velocità verso la porta avversaria. L'intervento di Senesi evita però che l'attaccante inglese riuscisse a raggiungere la porta del Feyenoord con un intervento prodigioso.
In quel momento però le immagini mostrano lo stesso Abraham battere con forza la sua mano sul cuore con grande forza, con vigore, rivolto verso la curva dei sostenitori del Feyenoord. In pochi inizialmente avevano realmente capito cosa fosse accaduto e perché il bomber della Roma avesse reagito in quel modo contro lo spicchio di stadio occupato dai tifosi olandesi. Subito dopo si notano benissimo che contro di lui erano state lanciate delle banane gonfiabili. Un gesto vergognoso, l'ennesimo atto di razzismo da parte dei tifosi del Feyenoord sempre usando banane gonfiabili. Era già successo nell'unico precedente tra le due squadre in Europa League nella stagione 2014/2015.
In quell'occasione, nella sfida giocata contro la Roma, fu l'Uefa direttamente ad aprire un'inchiesta sul Feyenoord visto che i tifosi avevano lanciato una banana gonfiabile contro Gervinho che vestiva la maglia giallorossa. Gli olandesi provarono a giustificarsi presentando anche un ricorso ma resta il gesto assolutamente da condannare. Il Feyenoord affermò come le banane facessero parte delle attività ludiche dei propri tifosi, che le portano allo stadio assieme ad altri gonfiabili, come palloni giganti da spiaggia. "È una tradizione che abbiamo dagli anni '80" affermarono ma senza convincere la Uefa. L’oggetto fu poi rimosso dal quarto uomo e l’arbitro andò verso le panchine delle due squadre intimando lo stop del match in caso di ulteriori episodi di razzismo. Nella ripresa la partita fu comunque sospesa per 17 minuti ma a causa di altri oggetti lanciati in campo.
Nella gara di Tirana invece le immagini mostrano chiaramente come poco dopo, una volta che Abraham ha placato la propria rabbia, le banane gonfiabili fossero posizionate appena fuori dal campo quasi nella zona del calcio d'angolo. Zaniolo si stava avvicinando proprio in quella parte di campo per andare a battere un calcio d'angolo e proprio in quel momento un'altra banana gonfiabile viene lanciata anche contro il fantasista giallorosso. A questo punto si dovrà capire come potrebbe agire la Uefa e se interpreterà, qualora che ne fosse ancora bisogna, questo gesto come l'ennesimo episodio di razzismo nel mondo del calcio che in questo caso si è verificato in un evento così importante come una finale europea.