Balotelli senza giri di parole sugli episodi di Napoli-Inter: “La questione vera è una sola”
Il gol di Calhanoglu contro il Napoli è stato bellissimo, come gesto tecnico, ma da annullare per il fallo di Lautaro su Lobotka. E su Osimhen c'era rigore. Mario Balotelli non usa giri parole per commentare i due episodi che, come ammesso dal ds Meluso, hanno condizionato la sfida del Maradona contro l'Inter.
I nerazzurri hanno vinto con merito (0-3) ma le valutazioni dell'arbitro Massa (e del Var) hanno sollevato forti perplessità. Non la pensano così i vertici dell'Aia, che al direttore di gara hanno dato un voto molto alto e ne hanno suggellato la prestazione con commenti positivi.
L'ex attaccante della Nazionale è di parere diametralmente opposto, nell'intervento a TvPlay su Twitch parla da uomo di campo, di chi certe situazione le ha vissute personalmente e non ha alcun dubbio nell'ammettere che quelle azioni erano viziate da una decisione di fondo sbagliata.
"Lautaro abbraccia e tira giù Lobotka, è fallo – dice Balotelli -. E non c'è dubbio che il gol andasse annullato. La questione vera è che il Var non è intervenuto, questo è assurdo rispetto alla decisione stessa dell'arbitro che non ha ravvisato scorrettezza. Sarebbe stato giusto andare a rivedere l'azione. A noi (l'Adana, ndr) non hanno convalidato una rete per una situazione simile".
Altra questione che ha lasciato il veleno tra i fondi di un match che, di fatto, ha scucito lo scudetto dal petto del Napoli. A -11 dalla vetta già a dicembre, è dura davvero ipotizzare al momento rimonte così clamorose da parte di una formazione che è ancora in evoluzione dopo l'esonero di Garcia e l'arrivo in corsa di Mazzarri.
Al netto delle difficoltà e delle considerazioni che si possono fare sulle condizioni di salute e le prospettive degli azzurri, Balotelli resta convinto anche di un'altra cosa: il contatto tra Acerbi e Osimhen era da sanzionare con un tiro dal dischetto o, comunque, andava revisionato anche questo al Var. È l'animo della punta che vien fuori quando sostiene l'irregolarità di quell'intervento.
"Divento pazzo, vado fuori di testa, se non mi danno un rigore del genere – aggiunge Super Mario -. Come si fa a dire che quello non è rigore? Il piede di Acerbi tocca la caviglia di Osimhen, il fallo c'è ed è netto. Quando un tacchetto ti colpisce sul tallone fa male. Non c'è stata alcuna simulazione da parte di Osimhen. Quell'azione andava rivista".