Balotelli difende Donnarumma e si scaglia contro i tifosi del Milan: “So cos’è successo, non ha colpa”

Mario Balotelli difende Gigio Donnarumma e si scaglia contro i tifosi del Milan. Nella settimana in cui il portiere della Nazionale è tornato per la prima volta da avversario dei rossoneri allo stadio Meazza e ha ricevuto un'accoglienza molto dura da parte dei suoi ex tifosi, SuperMario ha espresso il suo punto di vista in merito all'astio che i supporter del Diavolo provano per il numero uno del PSG da quando ha lasciato i colori rossoneri.
L'attaccante dell'Adana Demirspor al podcast Vox to box ha preso le difese del portiere del PSG: "Mi è spiaciuto per Gigio, le cose che gli sono successe davvero non si sanno, i milanisti non possono capire, ma mi dispiace perché non merita di essere trattato così. Da calciatore non può dire quello che è davvero successo. Io credo, però, che se avesse potuto, sarebbe rimasto al Milan".

Balotelli ha proseguito così il suo intervento: "So quello che è successo, lui non ha alcuna colpa, e non è scontato reagire come ha fatto lui. Per quello che i tifosi sanno, ci sta che si comportino così, ma Gigio non ha risposto a nessuno e non ha fatto nulla".
Una presa di posizione assolutamente comprensibile da parte dell'ex attaccante rossonero, che conosce bene questo tipo di situazioni ma che aggiunge anche diversi passaggi ad una storia che è sempre stata letta in una sola maniera. Qualche settimana fa Enzo Raiola, cugino di Mino Raiola, aveva racconta una versione diversa dell’addio di Donnarumma al Milan a parametro zero: "Nei tanti appuntamenti avuti per parlarne col club l'indicazione di Mino ai rossoneri era sempre stata questa: non porteremo via il ragazzo a zero euro ma vorrebbe che il Milan si qualificasse alla Champions League. Maldini e Massara dissero: ‘Mino, noi siamo qua per altro: il capitolo Gianluigi è già chiuso perché noi abbiamo già preso il nostro portiere'. A Donnarumma è crollato quel macigno sulla testa".

Queste parole non sono bastate per attenuare il risentimento dei tifoso del Milan nei confronti dell'ex portiere e il clima intorno al portiere della Nazionale Italiana a San Siro in occasione della sfida di Champions era davvero pesante: oltre ai fischi e agli insulti, iniziati dal riscaldamento e proseguiti per tutta la partita, Gigio è stato accolto con dollari finti sui quale assieme alla sua faccia sono stampati parole durissime (‘Mercenario') e un numero emblematico (il 71, che nella smorfia napoletana indica un uomo che non merita rispetto).