Bale fuori dai Mondiali nel peggiore dei modi: 7 palloni toccati prima della sostituzione
Ci si aspettava molto dal Galles in questi Mondiali 2022 in Qatar. Non tanto per la rosa a disposizione del Ct Robert Page, quanto alla voglia di diversi veterani di cercare di chiudere al meglio una generazione di talenti che forse ha ricevuto poco rispetto a quanto forse avrebbero dovuto meritare. È il caso di Gareth Bale, campione assoluto della nazionale gallese, che solo a 33 anni è riuscito a conquistare un Mondiale. Dopo gli ultimi anni tormentati al Real Madrid trascorsi più tra panchina e tribuna che in campo, ha ritrovato la sua forma migliore in Mls, nei Los Angeles FC in cui milita anche Giorgio Chiellini.
Entrambi hanno centrato la vittoria del campionato al loro primo anno negli Stati Uniti e anche per questo, forte di quest'ultimo successo, ci si aspettava un Bale decisamente carico in Qatar. E invece dopo il rigore segnato contro USA al primo turno che aveva dato alla nazionale di Page un punto importante per sperare negli ottavi, la stella del campione gallese sembra essersi spenta. Il pesante ko subito contro l'Iran in pienissimo recupero al secondo turno, ha praticamente condannato i gallesi a giocarsi tutto contro un'indomabile Inghilterra. Il 3-0 maturato in campo contro la nazionale di Southgate infatti conferma la superiorità della nazionale dei Tre Leoni capace di annientare quasi subito i ragazzi di Page. E il giocatore più rappresentativo da cui ci si aspettava il tutto per tutto è uscito dopo 45 minuti toccando solo 7 palloni.
Bale è sembrato totalmente in difficoltà, forse affaticato, magari anche dalle troppe gare ravvicinate giocate in questa fase a gironi, che hanno messo a dura prova la propria tenuta fisica. Il Galles aveva speso tanto contro gli USA agguantando il pareggio nel finale dopo un forcing pazzesco alla porta statunitense. Il crollo contro l'Iran è coinciso poi anche con una tenuta mentale che è venuta a mancare proprio a causa dei due gol subiti in pieno recupero. Reti che vedevano così costretto il Galles a compiere un'autentica impresa contro l'Inghilterra nell'ultimo turno. Bale si è arreso nell'intervallo rientrando in panchina a gara iniziata con una borsa del ghiaccio sotto la coscia. Infortunio o semplice affaticamento muscolare? Non è ancora chiaro ma sta di fatto che l'ex Real non è riuscito a brillare, chiuso nella morsa della difesa inglese che in 45 minuti gli ha concesso di toccare solo 7 palloni.
Bale ha inoltre perso 5 palloni di questi 7 toccati evidenziando ulteriormente la sua enorme difficoltà. Difficoltà riscontrata anche da altri giocatori del calibro di Ramsey, Allen e altri che praticamente insieme allo stesso Bale potrebbero chiudere qui la loro esperienza in nazionale mettendo fine a una generazione di talenti che soprattutto in Premier League è riuscita a imporsi costruendo anche risultati importanti nelle competizioni continentali. Ma l'addio di Bale ai Mondiali di certo non è stato il massimo per una stella come lui…Meglio guardare avanti anche perché Bale non pensa per niente all'addio alla Nazionale: "Continuerò finché posso e loro mi vogliono – ha detto – È un momento difficile, ma questo non mi ferma. A marzo inizia la fase di qualificazione per gli Europei e spero di esserci", ha detto Bale alla BBC britannica.