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Bakker impazzisce dopo il rigore sbagliato da Carrasco: gli esulta in faccia, è una vendetta

Carrasco sbaglia il rigore decisivo nel pazzesco finale di Atletico Madrid-Bayer Leverkusen. Il belga condanna gli spagnoli all’eliminazione e dopo il suo errore, come se non bastasse, Bakker lo rincorre per sfidarlo e provocarlo.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il finale thriller tra Atletico Madrid e Bayer Leverkusen resterà per sempre impresso negli annali della Champions League. Al 98′ Yannick Carrasco si incarica di battere un rigore pesantissimo. Il pallone era un macigno per l'attaccante belga che comunque si è incaricato della battuta con grande coraggio. L'arbitro, poco dopo aver fischiato la fine della partita terminata con il punteggio di 2-2 che di fatto eliminava matematicamente i Colchoneros, è stato richiamato dal VAR che aveva visto un fallo di mani in area di rigore tedesca. Per il direttore di gara è calcio di rigore e così la partita si riprende a giocare praticamente solo per battere il tiro dagli undici metri.

La conclusione di Carrasco però viene neutralizzata da Hradecky che respinge la conclusione del belga, sulla ribattuta Saúl colpisce di testa ma la sfera finisce sulla traversa. Sul terzo tentativo Reinildo colpisce la sfera a botta sicura, con il portiere battuto, ma si ritrova lo stesso Carrasco sulla linea a respingergli involontariamente la conclusione. Il belga si mette le mani tra i capelli e come se non bastasse si ritrova Mitchel Bakker, difensore 22enne, alle sue spalle. Il centrale olandese corre per raggiungerlo iniziando ad urlargli contro esultando in faccia a Carrasco tutta la sua gioia per quel rigore fallito. Incredibilmente la reazione del belga spiazza tutti: era ancora sotto shock per quanto accaduto in quel frangente.

"Come ha fatto a non reagire" scrivono alcuni sui social rivedendo l'incredibile immagine di Bakker che si fionda contro Carrasco. Il belga fa finta di non sentire, o forse era stordito dai pensieri che in quel momento rimbombavano come un tamburo nella sua testa, ed evita di rispondergli. La delusione per quell'occasione fallita era più forte della tentazione di rispondere alla palese provocazione del difensore olandese che per tutta la partita ha battagliato con Carrasco. Il popolo spagnolo non è rimasto indifferente a quel gesto di Bakker: "Il minimo che si merita è farsi staccare la testa" scrive qualcuno che ricorda come il difensore del Bayer sia stato fortunato a non ricevere alcuna reazione da Carrasco.

Altri invece esaltano l'atteggiamento del belga che ignorando Bakker ha dimostrato grande superiorità. Ma in realtà il giocatore dell'Atletico Madrid sapeva benissimo che con quel gol i Colchoneros avrebbero vinto la partita portandosi a 7 punti, con il Porto a 9. A -2 sarebbe poi stato decisivo lo scontro diretto del prossimo 1 novembre 2022 che ora sarà utile agli spagnoli solo per blindare il terzo posto che vale la qualificazione in Europa League a discapito dello stesso Bayer che si giocherà lo stesso obiettivo nella sfida contro il Brugge.

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