Bakayoko si sfoga dopo i cori razzisti in Milan-Lazio: “Orgogliosi del colore della nostra pelle”
La gara tra Milan e Lazio valida per la terza giornata del campionato di Serie A, è stata vinta per 2-0 dai rossoneri. Una partita contrassegnata dall'esordio stagionale di Tiémoué Bakayoko al suo ritorno nel club del diavolo dopo la scorsa annata vissuta al Napoli. Il centrocampista francese ha giocato pochi minuti prima di lasciare subito la gara per un infortunio muscolare che dovrà essere valutato dallo staff medico rossonero nelle prossime ore. Uno stop che non ci voleva soprattutto perché il giocatore poteva essere un ricambio importante nelle rotazioni di Pioli.
Ma oltre al dolore e al rammarico di questo infortunio, ciò che ha fatto maggiormente indignare il giocatore ma anche il popolo di San Siro, sponda rossonera, sono stati gli ennesimi, stupidi e vergognosi cori razzisti provenienti dal settore dello stadio occupato dai ‘tifosi' della Lazio. Ululati indirizzati proprio nei confronti del centrocampista francese e di Kessié. Un fatto che non è passato inosservato e che ha visto anche il Milan prendere una posizione netta in questa vicenda: "Stiamo valutando di presentare un esposto alla FIGC dopo le opportune verifiche".
Il post di Bakayoko sul suo account Instagram
Un fatto grave che non può più restare impunito. Da Koulibaly contro l'Inter a Balotelli a Verona quando indossava ancora la maglia del Brescia, la Serie A è stato spesso protagonista in negativo di vicende simili che non hanno nulla a che fare con la purezza e la passione nei confronti di uno sport come il calcio. In attesa di capire le mosse del Milan, è stato lo stesso Bakayoko a rispondere a muso duro a quei cori vergognosi. Il centrocampista del Milan ha affidato il suo sfogo ai social con un post pubblicato direttamente sul proprio account Instagram.
"Grazie per la calorosa accoglienza rossonera – ha scritto il giocatore – Purtroppo mi sono infortunato nel giorno del mio esordio ma la cosa più importante sono stati i 3 punti conquistati dalla squadra". A questo punto il giocatore fa riferimento proprio a quanto accaduto nei suoi confronti. "Ad alcuni tifosi della Lazio e ai loro cori razzisti verso di me e mio fratello Kessie, dico che siamo forti e orgogliosi del nostro colore della pelle. Ho tanta fiducia nel nostro club sperando che possano identificare i responsabili".