Bakayoko, esordio horror: rischia di spezzare la caviglia ad Acerbi poi s’infortuna
Come un elefante in un negozio di cristalli: appena si muove fa danni. E di danni Bakayoko ha rischiato di farne (anche molto gravi) ad Acerbi per un brutto fallo che il direttore di gara, Chiffi, ha giudicato non intenzionale graziandolo ed evitando di estrarre il cartellino rosso. Il centrocampista del Milan – in prestito dal Chelsea – si rende protagonista di un'entrata killer sul difensore della Lazio che gli ruba il tempo dell'intervento e rischia grosso a causa della scarpata subita. Le immagini spiegano bene la pericolosità dell'intervento scomposto, tardivo: con la suola calpesta l'arto sinistro del difensore biancoceleste e della Nazionale.
La torsione provocata dalla pressione fa temere il peggio ma per fortuna il centrale dei capitolini si rialza subito. Acciaccato e un po' impaurito ma sano e salvo rispetto ai brividi suscitati dalle immagini. L'ex mediano dei Blues e del Napoli poteva essere sanzionato con il cartellino rosso per "vigoria sproporzionata" ma, evidentemente, la postura del calciatore e la mancata intenzionalità devono aver convinto l'arbitro a non calcare la mano. Una decisione che ha fatto discutere anche perché un minuto dopo arriva la rete del raddoppio dei rossoneri.
Una serata da dimenticare per Bakayoko: entra e viene accolto dagli insulti razzisti dei tifosi biancocelesti (gli stessi che gli dedicarono cori biasimevoli qualche anno fa, in occasione di un Lazio-Milan giocato all'Olimpico), tocca nel complesso 13 palloni e commette due errori clamorosi negli appoggi ai compagni, incassa un'ammonizione e, ironia della sorte, si fa male. Esce dal campo malconcio per un problema muscolare: il malessere è alla gamba sinistra e può metterlo fuori causa dopo aver giocato circa un quarto d'ora. L'entità del fastidio avvertito ed eventuali tempi di recupero verranno valutati con esami strumentali nella giornata di lunedì. Un ritorno horror con beffa.