Bachini può tornare nel calcio a 17 anni dalla squalifica per cocaina: cancellata la radiazione
Quello di Jonathan Bachini è stato un incubo durato 17 anni. Era il 2006 quando l'ex centrocampista di Juventus, Parma, Brescia e Siena vide terminare anzitempo la sua carriera. Con le Rondinelle nella stagione 2004/2005 riesce a ritagliarsi uno spazio importante fino a quando, a seguito di un controllo, viene trovato positivo ai metaboliti della cocaina. A quel punto il 26 novembre 2004 viene squalificato per 9 mesi e il Brescia straccia il suo contratto. Una squalifica che se vogliamo viene resta ancora più pensante dalla Commissione d'Appello Federale che aumenta a un anno il suo allontanamento dai campi da gioco. Il tempo per rimettersi in sesto, ritrovare la condizione e iniziare una nuova stimolante avventura in Serie A con la maglia del Siena.
Sembra un nuovo inizio e invece è solo l'inizio della fine. A gennaio del 2006 il giocatore viene trovato nuovamente positivo al test della cocaina richiesto dopo la gara del 4 dicembre contro la Lazio. Il club toscano il mese successivo rescinde il suo contratto e a seguito di questa decisione arriverà anche la sospensione in via cautelativa fino alla squalifica a vita von con conseguente radiazione dal calcio. Diciassette anni da incubo che oggi però vedono una fine dato che la Procura nazionale antidoping ha accolto la sua istanza di revisione. In quegli anni la pena per quel tipo di reato era appunto la radiazione, ora invece le sanzioni sono più leggere e per questo il giocatore è stato "reintegrato", con pena già scontata.
Volendo a 48 anni Bachini potrebbe ritornare nuovamente nel mondo del calcio con qualsiasi altra mansione. Ma in 17 anni la sua vita è cambiata e il calcio è diventato solo un lontano ricordo. In carriera Bachini ha totalizzato complessivamente 149 presenze e 13 reti in Serie A e 23 presenze e 2 reti in Serie B. Viene però ricordato soprattutto per ciò che è accaduto nell'estate del 1999 quando fece scalpore la sua valutazione da 35 miliardi di lire che fece abbassare il costo dell'affare Buffon alla Juventus che lo inserì come contropartita nell'operazione col Parma per portare il portiere in bianconero e il centrocampista in Emilia.
Buffon alla Juventus per 105 miliardi, 70 più Jonathan Bachini. Fu questa la cifra finale di quel trasferimento che fece conoscere a tutti il nome di Bachini. Negli anni, a seguito della squalifica, il giocatore si è poi dovuto difendere da chi lo aveva accusato di quell'errore. "Sono sempre andato avanti a testa alta dignitosamente – ha raccontato in un'intervista rilasciata a gennaio scorso a Calciomercato.com – Nella vita ci sono alti e bassi, e i problemi vanno sempre affrontati". Bachini ha poi svelato di non aver più nessun legame con i protagonisti del mondo del calcio, gli è rimasto solo un amico: "È Edoardo Piovani, team manager del Brescia".