“Avevamo già deciso”: gli audio e le chat Whatsapp in cui si alteravano i voti degli arbitri
Continua a crescere la bufera attorno allo scandalo che sta coinvolgendo gli arbitri di Serie B relativamente alla stagione 2019/2020, con designazioni ad hoc, manipolazioni sui referti e pilotaggio di voti e graduatorie. Il tutto è nato a seguito di una denuncia, oggi agli atti della Procura di Roma, da parte di due arbitri, Daniele Minelli e Niccolò Baroni, che avevano indicato la graduatoria dei ‘giudici del calcio’ della serie cadetta, come una classifica truccata per favorire determinati fischietti rispetto ad altri.
Sia Minelli che Baroni puntano il dito sulle ‘promozioni' di un collega in particolar modo, l'arbitro Eugenio Abbatista, che avrebbe beneficiato di voti a proprio comodo a discapito dei colleghi. Il tutto, dando spiegazioni dettagliate e messe agli atti dell'inchiesta come il ‘registro' dei ‘giudici del calcio' dove si inseriscono le valutazioni dei singoli. Proprio l’arbitro 39enne varesino Daniele Minelli, ha ancora 4 partite in cui non è apparso ancora un voto a distanza di un anno.
Ma c'è di più, un audio di una conversazione in cui si evince chiaramente manipolazioni all'interno delle votazioni e dei giudizi, con un saliscendi più che strano nella graduatoria degli arbitri. Si tratta di uno stralcio di conversazione, risalente sempre alla scorsa stagione in cadetteria, tra Emidio Morganti, all'epoca designatore degli arbitri della serie B, e l’osservatore arbitrale Riccardo Di Fiore. Quest'ultimo, si lamenta perché nella sua valutazione inviata all'AIA il giudizio su Abbattista era salito di 0.10 decimi. "Col voto dell’organo tecnico, 8 e 60 piuttosto che 8 e 70 cambia la musica", sottolinea a Morganti che lo tranquillizza: "Ma perché tu non ti ricordi lì quello che avevamo deciso di fare in quel momento. Ma non cambia nulla". "No ma io non mi ricordo…" ribatte Di Fiore ma tanto basta per capire che qualcosa di poco ortodosso sia avvenuto e, forse, in più di una occasione.
Il punto è che la denuncia di Minelli e Baroni si avvale anche della messa agli atti di una ‘chat' tra i componenti della Commissione arbitri di Serie B che comprende l’osservatore Riccardo Di Fiore, in cui si mischierebbero le carte. Alla fine della stagione scorsa, i due arbitri vennero ‘dismessi' dalla cadetteria proprio in virtù dell'ultimo voto, 8.70, che Abbattista ricevette in Zona Cesarini.