Autogol di Vanheusden e non gol di Gabbiadini, lui la prende male: “Perché non è stato assegnato?”
Manolo Gabbiadini l'ha presa male. È stato lui, l'attaccante decisivo con il suo ingresso in campo dalla panchina, a spostare l'ago della bilancia del derby tra Genoa e Sampdoria. Sua la quasi doppietta che aveva mandato al tappeto il Grifone e consegnato un piccolo record statistico relativo alla sfide sotto la Lanterna: con cinque reti in assoluto sarebbe stato il miglior marcatore nei duelli tra rossoblù e blucerchiati, scalando un'icona della società ligure come Roberto Mancini (fermo a quota 4).
A stappargli una smorfia di delusione è stata la Lega Serie A che, nell'analisi dell'azione, ha deciso di non assegnare la marcatura alla punta ma di considerare decisiva la deviazione di Zinho Vanheusden. È autorete, decisione che non convince il calciatore tanto da manifestare pubblicamente dissenso condividendo lo sfogo sui social network. Attraverso il proprio account di Twitter Gabbiadini dice: "Qualcuno può spiegarmi perchè non mi è stato assegnato questo gol?". E indica anche la parte del regolamento che fa riferimento a situazione come quelle accadute nel derby.
Cosa dice la norma al riguardo? "Non sono considerati autogol i tiri nello specchio della porta che vengono deviati da un difensore in maniera fortuita o istintiva". Cosa s'intende per gesto fortuito o istintivo? "Frapporsi alla conclusione di un avversario senza calciare il pallone, anche semplicemente ampliando il volume del proprio corpo, come nel caso di una gamba allargata a protezione della propria porta". In questi casi il gol è assegnato all'autore del tiro. Perché allora Gabbiadini s'è l'è visto cancellare?
Secondo la Lega Serie A l'intervento di Vanheusden non è una deviazione involontaria o istintiva ma una giocata attiva (viene considerato il tentativo di colpire la palla in scivolata). Ecco perché da regolamento si tratta di autogol e non di rete di Gabbiadini. Contro il Genoa l'attaccante della Samp ha realizzato la seconda doppietta in campionato: l'ultima risaliva al 2016, giocava nel Napoli e la segnò al Bologna. Nella stagione attuale la punta blucerchiata è a quota 3 in 11 presenze.