video suggerito
video suggerito

Audio shock su De Laurentiis, il chirurgo che ha operato Osimhen nega: “Una follia, non sono io!”

Un audio registrato su WhatsApp è stato smentito dal chirurgo che ha operato Osimhen. Nella versione circolata (e definita fake) viene tirato direttamente in ballo il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, per una (fasulla) richiesta precisa allo specialista.
A cura di Maurizio De Santis
601 CONDIVISIONI
Osimhen e il presidente del Napoli, De Laurentiis, nell'audio shock definito fake dal chirurgo che ha operato il calciatore
Osimhen e il presidente del Napoli, De Laurentiis, nell'audio shock definito fake dal chirurgo che ha operato il calciatore

"È una follia, resto basito di questo audio fake". Gianpaolo Tartaro è il chirurgo maxillo-facciale che ha operato Victor Osimhen dopo il grave infortunio allo zigomo sinistro provocato dall'impatto testa contro testa in un duello aereo con Skriniar. Un audio WhatsApp, nel quale si ascolta la voce di una persona che si presenta come lo specialista autore dell'intervento, costringe il professore a smentire nell'intervento a Radio Kiss Kiss le frasi shock attribuite a lui. Frasi che, per la dovizia di alcuni termini medici utilizzati, erano sembrate veritiere ai tifosi che avevano ascoltato la registrazione. "Non so come dire che non sono io. In quell'audio vengono dette alcune cose estremamente precise, altre sbagliate. Io sono un chirurgo, lo trovo assurdo. È follia allo stato puro".

Il clamore sollevato dalle affermazioni del presunto/finto professor Tartaro, della persona che s'è spacciata per lui, è una bomba che è deflagrata a Napoli e ha posto sotto i riflettori anche il presidente del club, Aurelio De Laurentiis, oltre al rischio di mettere in guai seri lo stesso dottore. "In sala operatoria c'è stato un grande via vai di persone e a fine intervento ho parlato di alcune cose tecniche. Sono molto dispiaciuto di quello che sta succedendo".

L'audio shock, cosa ha detto il finto chirurgo su De Laurentiis

Il riferimento al massimo dirigente dei partenopei è scabroso. Secondo la versione registrata nell'audio – e negata con fermezza dal professor Tartaro – la persona che ha parlato sotto mentite spoglie prima apostrofa De Laurentiis con un insulto poi cita una richiesta precisa fatta dal numero uno del Napoli: indicare una prognosi di novanta giorni in modo da evitare la partecipazione di Osimhen alla Coppa d’Africa. In buona sostanza, accogliendo il ‘suggerimento' avrebbe commesso un falso che può metterlo nei guai e costargli la carriera. "Ripeto, non sono io – ha aggiunto il chirurgo -. Non mi interessa dire questa cosa, ci rimetterei solamente".

L'audio shock circolato sull'operazione di Osimhen è stato smentito dal chirurgo, Gianpaolo Tartaro
L'audio shock circolato sull'operazione di Osimhen è stato smentito dal chirurgo, Gianpaolo Tartaro

Due le frasi smentite ma, suo malgrado, divenute oggetto del tam tam e della curiosità dei sostenitori azzurri. Nella prima viene posta l'attenzione sulla gravità delle lesioni e su quanto sia stato faticoso porvi rimedio: "Una situazione veramente devastante, una delle fratture che abbia mai fatto, una cosa abominevole". Nella seconda, quella che solleva gli aspetti più oscuri e passibili di denuncia, viene tirato direttamente in ballo il patron del Napoli: "De Laurentiis ha deciso – dice la voce che si ascolta nell'audio WhatsApp -: ‘Professore, facciamo 90 giorni così col cazzo che lo mandiamo in Coppa d’Africa’. Quindi ora diremo che sta fuori 90 giorni. Sicuramente la prima partita la potrà fare a gennaio con la mascherina, non sarà facile".

Osimhen operato: "Aveva 20 fratture e l'occhio fuori dall'orbita"

"Aveva 20 fratture e l'occhio fuori dall'orbita". È sufficiente questa frase (vera) per spiegare in quali condizioni Victor Osimhen è entrato in sala operatoria. Il professore Tartaro ha raccontato in una prima intervista (durante il programma 1 football club su 1 station radio) i dettagli di un intervento complesso, durato 3 ore e mezza, per le fratture multiple riportate dal calciatore.

Il chirurgo ha parlato di "schiacciamento del viso", di "danno devastante" che è riuscito a riparare inserendo sul viso del calciatore "6 placche e ben 18 viti", confermato la prognosi di "90 giorni" ed espresso massima cautela anche a fronte delle ipotesi più ottimistiche. Una in particolare, il rientro in campo dell'attaccante agevolato da una mascherina protettiva: "In quella zona del viso c'è un nervo e non è così semplice. La mascherina? Ne servirebbe una adatta alla struttura del viso di Osimhen".

601 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views