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Aubameyang scoppia in lacrime al fischio finale di Atalanta-Marsiglia: un solo avversario lo consola

Alla fine della partita tra Atalanta e Marsiglia Aubameyang è stravolto dal pianto: un solo giocatore della Dea si avvicina a lui per abbracciarlo e consolarlo.
A cura di Ada Cotugno
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La delusione della sconfitta brucia più che mai. L'Atalanta ha eliminato il Marsiglia dall'Europa League privandolo del sogno di raggiungere la finale, un passo falso che ha fatto male a Pierre-Emerick Aubameyang più di tutti gli altri: dopo la partita l'ex Arsenal e Chelsea si è ritrovato in un mare di lacrime, inconsolabile, scosso dal risultato che ha impedito alla sua squadra di fare l'ultimo passo nella competizione.

Mentre tutta l'Atalanta festeggiava un traguardo storico e Bergamo si preparava per accogliere i tifosi che si sono riversati nelle strade al fischio finale, il gabonese è rimasto da solo a vagare per il prato, con lo sguardo perso e le lacrime che gli bagnavano il visto. È l'immagine più sconfortante della serata per i tifosi francesi, fermati da un 3-0 che non ha lasciato possibilità di replica: tutti speravano di raggiungere la finale dopo il pareggio dell'andata per aggiustare questa stagione, ma la caduta del Gewiss Stadium ha riportato i marsigliesi con i piedi per terra.

Aubameyang non ha mai vinto un titolo europeo pur vestendo le prestigiose maglie di Borussia Dortmund, Arsenal, Barcellona e Chelseae questa sembrava davvero la volta buona. Soprattutto dal punto di vista individuale la sua stagione ha pochi paragoni: a 34 anni è diventato il leader della sua squadra, trasformandosi nel miglior marcatore di tutta l'Europa League con 10 gol, nel miglior marcatore e assistman del Marsiglia (27 gol e 11 assist) e nel punto di riferimento di Jean-Louis Gasset.

Numeri importantissimi per un giocatore non più giovane e dalla carriera molto travagliata (anche a causa del suo carattere e di alcune scelte non proprio sagge), ma che ha raggiunto la maturità e la continuità ideali per poter lasciare il segno e diventare l'uomo copertina dei francesi. Eppure nonostante l'ottimo rendimento tornerà a casa a mani vuote.

Aubameyang in lacrime dopo la partita, de Roon lo consola

Si spiegano così le sue lacrime dopo il triplice fischio, una reazione incontrollata data dalla grande delusione per l'eliminazione a un passo dalla finale. Aubameyang ci aveva creduto, ma ha dovuto fare i conti con la forza e la determinazione dell'Atalanta che non si è lasciata sfuggite un'occasione d'oro per continuare a scrivere la sua straordinaria storia nella gestione Gasperini.

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L'ex Arsenal è stato inquadrato dalle telecamere mentre piangeva a singhiozzi, con tante lacrime che gli solcavano il viso. Soltanto un giocatore della Dea si è avvicinato a lui per consolarlo: si tratta di Marten de Roon che prima di festeggiare assieme ai suoi compagni di squadra è andato da Aubameyang per abbracciarlo, facendogli poggiare la testa sulla sua spalla per provare a calmarlo. Un gesto di fair play molto sentito nei confronti dell'avversario, rimasto profondamente deluso per la sconfitta.

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