Atletico Madrid preistorico per Guardiola, arriva la replica: “Facile parlare per lui”
Se il Manchester City ha fatto il Manchester City, l'Atletico Madrid ha deluso le aspettative. Di certo dagli spagnoli ci si aspettava una partita guardinga, tutta grinta, copertura e ripartenze, ma all'Etihad si è andato oltre. Simeone ha impostato l'andata dei quarti di finale di Champions in modo eccessivamente difensivo, come confermato dal 5-5-0 adottato dai suoi per larghi tratti del match. Un atteggiamento che non ha prodotto praticamente nulla dal punto di vista offensivo, e che pur creando problemi agli avversari non ha evitato la sconfitta per 1-0. Nonostante tutto l'allenatore argentino e i suoi giocatori, si sono dimostrati orgogliosi di quanto fatto, e ne è nato anche uno scambio di opinioni a distanza molto deciso con Guardiola.
Per la prima volta da quando è allenatore dell'Atletico, la sua squadra ha chiuso una partita senza tiri in porta. D'altronde difficile superare la metà campo, quando ci si preoccupa soprattutto di distruggere la manovra avversaria con una doppia linea da 5 giocatori. Così Simeone ha provato ad uscire indenne dalla sfida Champions in casa del Manchester City, sfruttando anche la malizia dei suoi, il furore agonistico e anche qualche provocazione.
Alla fine però De Bruyne ha condanno gli spagnoli alla sconfitta, con Pep che dopo aver esultato in maniera veemente in campo ha sottolineato così il peso specifico del successo, con una stoccata sugli avversari: "Nella preistoria, oggi e tra 100.000 anni, attaccare due linee da 5 è molto difficile. È solo che non c'è spazio. È difficile. È questione di avere pazienza. All'intervallo ho detto che stavamo bene, che stavamo calma. Loro difendono molto stretti, hanno giocato, con due linee da cinque nel primo tempo, e con una punta nel secondo tempo. Sono maestri nel ripartire".
E Simeone? Come ha commentato la prova del suo Atletico nel post-partita? L'argentino pur definendo "straordinaria" la formazione avversaria, ha risposto a Guardiola sottolineando la facilità di giocare in un certo modo, quando si ha una rosa molto competitiva come la sua: "Attaccare un 5-5-0 è difficile? È lo stesso giocare contro una squadra che attacca molto bene. È molto difficile avere una squadra come quella che hanno loro: escono tre giocatori bravi e ne entrano tre migliori (riferimento all'ingresso di Foden, autore dell'assist decisivo a De Bruyne, ndr). Abbiamo usato i nostri strumenti, contro quello che ha il rivale. I giocatori non erano contenti ma sanno di aver gareggiato bene".
Molto più diretto, il capitano dell'Atletico Madrid Koke. Il centrocampista si è fatto sentire sui social e ha risposto per le rime ai riferimenti di Guardiola. Prima il calciatore spagnolo ha spronato la squadra e tutto l'ambiente: "Essere dell'Atletico Madrid è credere, insistere, lottare fino alla fine. Abbiamo il ritorno in casa e possiamo farlo insieme. Mostriamo al mondo cos'è l'Atlético de Madrid". In una stories poi la risposta a Guardiola con tanto di stemma dei Colchoneros in sottofondo: "Innamorato della tua storia fin dalla preistoria. Orgoglioso di essere dell'Atleti".