Atletico Madrid-Manchester City finisce col rissone, in campo e nel tunnel: interviene la polizia
Non è bastata ad un Atletico Madrid assai diverso da quello del match d'andata una buona prova, per centrare la qualificazione in semifinale di Champions. Lo 0-0 del Wanda Metropolitano ha consentito al Manchester City di superare il turno, regalando a Guardiola la semifinale contro il Real Madrid di Ancelotti. Sono mancati i gol, ma non di certo le emozioni culminate anche in una rissa finale che ha incendiato gli animi dei protagonisti. In campo e poi nel tunnel è successo veramente di tutto, con le panchine anche coinvolte. Basti pensare che è stato necessario l'intervento della polizia per ristabilire la calma. Ecco la ricostruzione di quanto accaduto.
Tutto è iniziato nel finale di gara, quando i giocatori di casa stavano producendo il massimo sforzo per cercare il gol che avrebbe ristabilito la parità nel risultato complessivo. L'episodio che ha scatenato il parapiglia è avvenuto a bordo campo, quando Felipe dopo un contrasto con Foden, lo ha colpito con un calcetto. A quel punto i giocatori delle due squadre si sono infuriati, e Savic grande ex della sfida ha perso il controllo. Il difensore si è scagliato contro il centrocampista inglese, che a sua volta è stato difeso dai compagni. L'ex Fiorentina ha provato con forza a ricacciare Foden fuori dal campo, visto che quest'ultimo con malizia era rotolato sul terreno di gioco per consentire lo stop del gioco e perdere dunque tempo.
A questo punto si è scatenato il tutti contro tutti, con Simeone e Guardiola che hanno provato invano a riportare la situazione alla normalità. Lo stesso Savic nel frattempo, si è ritrovato faccia a faccia con Grealish, con il quale c'erano state delle ruggini già all'andata. Il difensore che se l'è cavata solo con il giallo ha nuovamente tirato i capelli al giocatore inglese che lo ha spintonato via. Il gioco dopo diversi minuti è ripreso, con l'Atletico che si è ritrovato in 10 per il rosso a Felipe punito con la seconda ammonizione per la reazione su Foden. Ogni contatto è diventato occasione per un battibecco tra i giocatori. Proprio in occasione di uno di questi è intervenuto anche Simeone che ha cacciato via con forza Savic, con grande correttezza, per cercare di allontanarlo nuovamente da Foden. A pochi metri intanto Guardiola ha avuto un confronto molto deciso con De Paul.
Dopo 12′ di recupero, al 102° minuto l'arbitro ha fischiato la fine delle ostilità almeno per quanto riguarda la partita. Il confronto invece tra i giocatori è andato avanti: prima le parti si sono fronteggiate ancora sul terreno di gioco, con qualche parola di troppo e poi nel tunnel si è scatenato l'inferno. Il ritorno delle formazioni negli spogliatoi è stato pirotecnico, con il solito Savic e Vrsaljko che ha provato a scagliarsi contro gli avversari, in primis forse ce l'aveva con Waler, prima di essere trattenuto con la forza. A quanto pare sono volati anche insulti molto pesanti, persino in italiano. Necessario l'intervento della sicurezza e degli agenti di polizia che hanno accompagnato le due rose nei rispettivi spogliatoi.