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Atalanta-Lazio diventa un caso, ferito anche un operatore TV: “Mi hanno colpito con un seggiolino”

Il finale di Atalanta-Lazio è stato a dir poco burrascoso. Prima la monetina lanciata sulla testa di Reina, poi la denuncia sui social da parte di un operatore TV ferito dal lancio di un seggiolino in campo arrivato dal settore occupato dai tifosi bergamaschi. “Mai mi sarei immaginato che mi arrivasse addirittura un seggiolino sul polpaccio”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il turbolento finale di Atalanta-Lazio continua ad arricchirsi di risvolti a dir poco negativi. Al Gewiss Stadium aveva fatto scalpore il lancio della monetina dal settore dello stadio occupato dal tifo organizzato dei bergamaschi che aveva colpito il portiere biancoceleste Reina. Una questione che aveva fatto indignare gli organi calcistici e che ha visto in prima linea la stessa Atalanta pronta ad impegnarsi al meglio per individuare i responsabili di quel vile gesto. Sabato 30 ottobre, poco dopo la partita, tramite una denuncia sui social, anche un operatore tv che stava manovrando la sua ‘polecam', ovvero la telecamera che consente le inquadrature da dentro la porta, è stato ferito da un oggetto lanciato dagli spalti.

Dallo stesso settore occupato dai tifosi della Dea. Tramite la propria pagina ufficiale di Facebook, Mauro Ielardi, questo il suo nome, operatore campano di Benevento, ha scritto un post in cui ha esternato tutta la sua rabbia e indignazione per quel gesto.  "Avevo uno strano presentimento a stare sotto la curva dell'Atalanta ma mai mi sarei immaginato che mi arrivasse addirittura un seggiolino sul polpaccio e fortunatamente sul polpaccio, un metro più su e stavamo parlando d'altro". L'operatore continua nel suo racconto: "Onestamente neanche nei derby degli anni Ottanta con la Nocerina e la Cavese mi era capitata una cosa del genere. Comunque tutto a posto sono già in viaggio di ritorno".

Proseguono le indagini degli ispettori federali

Fortunatamente nulla di grave per lui ma è chiaro che anche questo gesto debba essere messo in evidenza per poter permettere che le indagini degli ispettori federali possano allargarsi e arrivare ad eventuali provvedimenti. L'operatore tv ha allegato al post anche un foto con i soccorsi ricevuti immediatamente in campo dopo essere stato colpito alla gamba dal seggiolino. "Mi infastidisce il silenzio della società, è vero che noi tecnici non contiamo nulla ma se mi prendeva un poi su stavamo parlano d'altro" scrive ancora nei commenti che hanno invaso il suo post.

“Uno steward accanto a me ha visto la scena ed è arrivato pure il responsabile della sicurezza dell'Atalanta. Possibile che siano riusciti a individuare chi ha lanciato una monetina e non si siano accorti di un seggiolino blu 50×50 centimetri?” ha detto Ielardi in una dichiarazione rilasciata al Corriere dello Sport. Nei vari commenti che sono presenti sul proprio account, l'operatore campano ha sottolineato più volte la sua titubanza a dover lavorare sotto la curva dell'Atalanta. Ciò che ha accaduto al Gewiss Stadium è ora sotto la lente degli organi preposti.

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