Atalanta graziata a Cagliari, Kossounou tocca col braccio in area ma per Pairetto non è rigore
Atalanta graziata a Cagliari dall'arbitro Pairetto: Kossounou tocca col braccio in area su cross di Deiola ma per il direttore di gara non è calcio di rigore. L'episodio si è verificato al minuto 33 della partita dell'Unipol Domus e il Var non è intervenuto. La partita, in quel momento, era ferma sul risultato di 0-0.
La decisione dell'arbitro della sezione di Nichelino è sbagliata ma bisogna considerare che anche gli uomini al VAR, ovvero Daniele Paterna di Teramo e Rosario Abisso di Palermo, potevano richiamare Pairetto: un errore di tutti gli uomini designati per la direzione della sfida tra i sardi e i bergamaschi.
Anche il moviolista di DAZN, Luca Marelli, non è d'accordo con la decisione di Pairetto: "È vero che il pallone tocca prima la gamba, ma il braccio è molto alto e fuori controllo e fa muro, infatti devia il pallone che era direzionato verso il centro dell'area di rigore. A mio parere questo di Kossounou è punibile perché il braccio è molto alto. E solo in un secondo momento si abbassa verso il corpo. Hanno deciso per la non punibilità ma questa decisione nono mi trova d'accordo".
Nicola non commenta: "Ho una mia precisa idea"
Davide Nicola, allenatore del Cagliari, ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il match perso contro l’Atalanta per 1-0 e sull'episodio di Kossounou: "Sono episodi che accadono, ho una mia precisa idea ma non mi va mai di ridurre una prestazione ad un singolo episodio. Saranno gli arbitri da valutare".
L'Atalanta ha vinto 1-0 la gara dell'Unipol Domus ma il tecnico dei sardi è soddisfatto della prova dei suoi: "Non c'è rammarico, abbiamo incontrato due squadre che hanno totalizzato 16 vittorie e finire entrambe le partite con la sensazione che potevamo prendere 2 punti è gratificante. Ci deve dare consapevolezza, lavorando così prima o poi ottieni ciò che meriti. Dobbiamo rendere merito ad un avversario forte ma anche dire che oggi il Cagliari ha giocato una grande gara".