Atalanta-Bologna, la partita di Musa Barrow: quei gol in rossoblu dedicati a Bergamo
Atalanta-Bologna è senza dubbio la partita di Musa Barrow. Il giovane attaccante gambiano vivrà una serata speciale tornando nella sua Bergamo, la città che lo ha accolto in Italia e in cui ha conquistato il palcoscenico da calciatore, prima del trasferimento in prestito al Bologna. Emozioni forti per un ragazzo che in occasione del gol contro la Sampdoria, il primo post-lockdown, ha riservato una commovente dedica per la città lombarda tra le più colpite dal Covid e per tutti quegli amici che hanno perso la vita a causa del virus.
Questa sera in Atalanta-Bologna, Musa Barrow tornerà per la prima volta a Bergamo da avversario. Un momento speciale e particolarmente emozionate per il ragazzo africano arrivato in Italia, nella città lombarda nell'estate 2016 quand'era poco più di un ragazzino. Un feeling speciale tra il classe 1998 e la comunità bergamasca che lo ha adottato e aiutato ad integrarsi, permettendogli di rendere al massimo e di confermarsi l'ennesimo talento della Dea. Pochi mesi fa poi a gennaio, il trasferimento con la formula del prestito con obbligo di riscatto al Bologna, senza sapere cosa sarebbe successo poche settimane dopo, quando il Covid ha colpito duramente Bergamo.
Mesi difficili anche per Musa Barrow che ha poi raccontato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, di aver perso tanti amici a causa del Coronavirus: "Ho perso degli amici. Gente che mi ha aiutato, sostenuto, dato consigli, anche allevato nella casa in cui stavo ai tempi delle giovanili. Penso a don Fausto Resmini e alla moglie di Dino, un signore pieno di umanità. Il mio primo gol, quando riprenderemo a giocare, sarà dedicato a loro e a Bergamo. Sarà una scritta sotto la maglia, un’intervista o uno sguardo al cielo. Ma sarà tutto per loro".
E così è stato, quando in occasione del match contro la Sampdoria, Barrow è tornato al gol: esultanza con dedica al cielo e commossa intervista post-partita per il bomber gambiano che ha dovuto fare i conti anche con un lutto in famiglia: "Il gol che ho fatto oggi l'ho dedicato a Bergamo, come avevo promesso: ho rivolto una preghiera a tutte le persone che hanno perso i loro cari a causa del coronavirus, e anche a mia nonna che è morta questo venerdì". Stasera il ritorno in Lombardia, per la prima volta con un'altra maglia ma con la sensazione di tornare a casa. Impossibile esultare in caso di gol per l'attaccante, che sicuramente vivrà un momento unico.