Ascoli, ufficiale l’esonero di Paolo Zanetti: il possibile sostituto
L'Ascoli ha ufficializzato in un comunicato l'esonero di Paolo Zanetti. L'ex centrocampista è stato sollevato dall'incarico dopo la terza sconfitta consecutiva nel campionato di Serie B, contro il Frosinone. La società marchigiana ha affidato momentaneamente la panchina al mister della Primavera Guillermo Abascal, anche se è alla ricerca di un nuovo allenatore. In pole ci sono Aglietti e Pillon.
Ascoli, ufficiale l'esonero di Paolo Zanetti
L'Ascoli ha comunicato di aver esonerato Paolo Zanetti dal ruolo di allenatore. Nella nota la società marchigiana "ringrazia mister Zanetti per la serietà, la professionalità, l'impegno e la dedizione sempre profusi per la causa bianconera e gli augura le migliori fortune". La squadra è stata temporaneamente affidata al tecnico della primavera Guillermo Abascal, in attesa della nomina del nuovo allenatore.
Ascoli, i possibili nuovi allenatori dopo Zanetti
Paolo Zanetti ha pagato la striscia di risultati negativi, culminata nel ko interno contro il Frosinone dopo quelli contro Trapani e Benevento. Due successi e sei sconfitte nelle ultime otto partite per i bianconeri che sono scivolati a ridosso della zona retrocessione. Adesso il club marchigiano si attende una rapida inversione di marcia, e a tal proposito è già al lavoro per trovare il sostituto. In pole position c'è Roberto Stellone, ex di Frosinone e Bari
Le parole del ds dell'Ascoli sul mercato e sui conti del club
Nel frattempo il ds della squadra bianconera Tesoro è intervenuto sui canali ufficiali del club per chiarire la posizione dell'Ascoli in merito al mercato: "In merito alla strumentalizzazione delle dichiarazioni, che il sottoscritto ha fornito ieri nel corso del confronto avuto con i tifosi al termine della partita col Frosinone, preciso quanto segue: sollecitato sull'argomento calcio mercato, ho detto che l'Ascoli non è una Società che può permettersi di acquistare i cartellini di calciatori del calibro di Scamacca, Gravillon o Ranieri, cartellini del valore anche di dieci milioni di euro o forse più. Ma questo non significa affatto che la Società sia in difficoltà economica o che non abbia soldi da investire nel mercato di gennaio. L'Ascoli paga regolarmente stipendi e contributi a tesserati e dipendenti, quindi invito tutti a ponderare bene e correttamente ogni esternazione senza farsi travolgere dagli eventi".