Ascoli, la lite tra l’ex Ardemagni e il presidente Pulcinelli continuerà in tribunale
Un rapporto finito male, per una scelta non condivisa: l'avventura di Matteo Ardemagni ad Ascoli è finita tra feroci polemiche, parole grosse e promesse di vie legali con il presidente della società bianconera, Massimo Pulcinelli. Motivo? L'aver abbandonato il club per "un anno di contratto in più" sostiene il patron dell'Ascoli che aveva definito "mercenario" l'ex capitano e pupillo. A sua volta, Ardemagni aveva replicato via social anticipando che sarebbe ricorso alle vie legali per difendere la propria reputazione. Adesso, a ridosso della ripartenza della Serie B, si è riaccesa la polemica per mezzo di Pulcinelli via gianlucadimarzio.com: "Non ho problemi, attendo serenamente il legale di Ardemagni. La situazione è sotto gli occhi di tutti: è andato altrove per soldi, qui giocava lì lo tengono in panchina".
La situazione è degenerata circa quattro mesi fa quando l'ex capitano dell'Ascoli Matteo Ardemagni ha firmato per il Frosinone decidendo a fine carriera di cambiare squadra e ambiente. Un atto di ‘tradimento', almeno così vissuto dal patron della squadra marchigiana che, in occasione di un incontro pubblico, aveva utilizzato parole pesanti verso il suo ex giocatore accusandolo di essere stato un "mercenario del calcio". Da lì, la replica di Ardemagni via social "…ad Ascoli, come in tutta la mia carriera, ho dato tutto me stesso… Non posso accettare che dopo oltre 15 anni di carriera il mio nome venga accostato ad un termine gravemente infamante e lontano dalla mia persona".
Chi è Matteo Ardemagni
Matteo Ardemagni, classe 1987, è di fatto un giocatore che ad Ascoli ha lasciato il segno nelle due stagioni in cui ha giocato ricevendo anche la fascia da capitano in questo campionato. Nato calcisticamente al Milan, nella sua carriera quasi ventennale ha girato l'Italia vestendo maglie sia di Serie A che di serie cadetta: dall'Atalanta al Perugia, dalla Triestina ad Avellino. Nella sessione invernale poco prima del blocco per coronavirus, aveva deciso di cambiare club firmando per il Frosinone e scatenando l'ira del presidente Pulcinelli.
