Arturo Vidal è distrutto per la Juventus: pubblica solo una foto, un tuffo al cuore
Benfica-Juventus 4-3 e i bianconeri sono matematicamente fuori dalla Champions con una giornata d'anticipo. Uno scenario impensabile per la squadra di Allegri che a inizio stagione prometteva fuoco e fiamme anche in virtù degli acquisti di Bremer, Pogba, Paredes, Di Maria e Milik. Di questi, nella sfortunata notte del Da Luz, solo il polacco era in campo mentre gli altri quattro erano infortunati così come Federico Chiesa, il vero tassello più importante che è mancato a Massimiliano Allegri in questa prima parte di stagione. I bianconeri adesso hanno solo una strada da percorrere, ovvero quella di raggiungere quantomeno la qualificazione in Europa League da giocarsi contro il PSG all'Allianz Stadium con un occhio e un orecchio alla sfida tra Maccabi Haifa e Benfica.
La Vecchia Signora va dunque fuori dalla Champions nella fase a gironi a nove anni di distanza da quella stagione 2013/2014 in cui in panchina c'era ancora Antonio Conte. Artefice di quella clamorosa eliminazione dei bianconeri fu il Galatasaray di Mancini che sconfisse 1-0 i bianconeri in Turchia in una gara surreale giocata in due giorni per via di una forte nevicata. Il gol di Wesley Sneijder al minuto 85 condannò la Juve a giocarsi un Europa League la cui finale quell'anno si sarebbe giocata proprio all'Allianz Stadium.
I bianconeri però uscirono in semifinale mancando l'accesso all'atto finale della competizione, proprio per mano del Benfica: 2-1 per i portoghesi al Da Luz e 0-0 a Torino. In quella squadra c'erano nomi assolutamente di spessore: con Buffon in porta c'erano Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, con un centrocampo da sogno composto da Marchisio, Pogba, Vidal e la coppia Lichtsteiner-Asamoah sugli esterni. Tevez e Llorente a completare un undici che oggi, a distanza di diversi anni, proprio Arturo Vidal riporta in vita con una foto. Il centrocampista cileno ha pubblicato un'immagine sul proprio account Instagram che ritrae proprio quella squadra in cui militava nei suoi anni alla Juventus.
Un'immagine nostalgica, che è un colpo al cuore per i tifosi bianconeri. Nello scatto in questione c'erano anche Pirlo, Evra e Morata che l'anno successivo sarebbero poi stati decisivi. Vidal sembra voler dare forza a tutto l'ambiente dopo la batosta subito col Benfica. L'eliminazione dalla Champions è un duro colpo e il cileno sa benissimo quanto sia pesante da digerire questa delusione in un contesto, come quello juventino, abituato a vincere. Fu proprio da quella cocente delusione del 2013/2014 culminata con la retrocessione in Europa League e il mancato accesso alla finale del torneo, che la Juventus trovò la forza per rialzarsi e conquistare l'anno dopo, con Allegri in panchina, una finale di Champions League poi persa a Berlino contro il Barcellona.
Vidal ha dimostrato grande attaccamento a quella squadra taggando gli undici titolari immortalati in quello scatto. Il cileno, anche nel periodo in cui ha giocato nell'Inter di Conte fino allo scorso anno, ha dimostrato attaccamento alla Juve tanto da baciare lo stemma sulla maglia di Chiellini quando dovette affrontare i bianconeri da avversario al Meazza. Uno scatto che scaturì la rabbia da parte dei tifosi interisti (Vidal si giustificò dicendo che voleva solo baciare Chiellini ndr) ma che non riuscì a nascondere il forte legame di Vidal con quei colori. Oggi l'ex centrocampista della Juve milita nel Flamengo e sabato 29 ottobre si giocherà la finale di Copa Libertadores in Ecuador. Un ultimo grande traguardo nella sua esaltante carriera che in Europa l'ha visto vestire anche la prestigiosa maglia di Barcellona e Bayern Monaco.