Arthur torna a parlare della Juve e ricorda l’aneddoto su Ronaldo: “A pranzo ci guardava i piatti”
La nuova Juventus targata Allegri-Giuntoli avrà il compito di cancellare completamente dalla testa dei tifosi bianconeri la scorsa stagione che è stata negativa sotto tutti i punti di vista. Il club dovrà voltare pagina e la squadra dimostrare di essere pronta per tornare a combattere per lo Scudetto. Uno Scudetto vinto per l'ultima volta dai bianconeri con Maurizio Sarri in panchina quando nel secondo anno di Cristiano Ronaldo in bianconero. Nella terza stagione, quella con Andrea Pirlo in panchina, i bianconeri hanno poi dato il benvenuto anche ad Arthur arrivato a Torino nella famosa operazione con Pjanic finito al Barcellona.
Ed è proprio in quell'annata conclusa poi con la fine del dominio bianconero in campionato ma con la vittoria di Supercoppa Italiana e Coppa Italia che il centrocampista brasiliano corona il suo sogno di condividere lo spogliatoio anche con il portoghese dopo averlo fatto poi in Catalogna con Messi. Arthur da quella stagione poi non è più rientrato nei piani della Juventus e Cristiano Ronaldo è andato via al Manchester United ma il centrocampista oggi, tornato ai bianconeri dopo il prestito al Liverpool, ha raccontato in un'intervista un aneddoto proprio sul portoghese che l'ha colpito tantissimo.
Nel corso della chiacchierata al Mundo Deportivo, Arthur ha spiegato di ricordarsi con piacere di quella stagione condivisa con Cristiano Ronaldo raccontando un episodio specifico che riguarda il portoghese: "Come atleta e come persona è spettacolare – ha spiegato – Cerca di migliorare ogni giorno". Poi il racconto di un episodio in particolare: "Ricordo che quando ci incontravamo alla Juventus, in sala pranzo, guardava sempre il resto dei nostri piatti e scherzava su quello che dovevamo mangiare". Cristiano Ronaldo da sempre è famosissimo per la sua rigida alimentazione e infatti sono diversi i racconti di calciatori andati a cena con lui che ricordano la sua rigidità. "È molto professionale – ha proseguito Arthur – Non aveva mai visto prima qualcuno con la sua mentalità. E come giocatore, ci sono i risultati".
Arthur nel corso della chiacchierata ha avuto anche modo di raccontare i dettagli del suo futuro. Dopo una stagione vissuta ai margini del Liverpool, il brasiliano è tornato alla Juventus ma non rientra nei piani di Allegri e per questo è uno dei quei giocatori insieme a Zakaria e McKennie già con le valigie in mano. "In linea di principio tornerò a Torino, ma il mercato è molto lungo e non sappiamo cosa succederà – ha spiegato in tutta sincerità il giocatore ancora incerto effettivamente su quale sarà il suo futuro – Potrebbe venire fuori qualcosa di interessante per me e per la Juventus. Ho un contratto e lo rispetto, ma vedremo la soluzione migliore".
