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Arsene Wenger vuole cambiare la regola del fuorigioco

L’ex tecnico dell’Arsenal Arsene Wenger, che pochi mesi fa è stato nominato dalla FIFA capo dello sviluppo globale del calcio, ha proposto di modificare la regola del fuorigioco. Se l’IFAB accetterà la proposta di Wenger, il fuorigioco verrà fischiato solo se ci sarà “luce” fra l’attaccante e il difensore.
A cura di Alessio Morra
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La regola del fuorigioco potrebbe cambiare. Arsene Wenger, ex allenatore dell'Arsenal, pochi mesi fa è stato nominato dalla FIFA capo dello sviluppo globale del calcio e ora ha proposto di modificare la regola del fuorigioco. Se l'IFAB accetterà la sua proposta ci sarà una vera e propria rivoluzione.

La proposta di Wenger per modificare la regola del fuorigioco

Il tecnico ha proposto di modificare il regolamento in modo che il fuorigioco venga fischiato solo in caso in cui ci sia ‘luce' tra l'attaccante il difensore. In parole povere il fuorigioco verrebbe fischiato se tutte le parti del corpo utilizzabili per andare a segno siano oltre la figura dell'ultimo calciatore della squadra avversaria.

La regola del fuorigioco

La FIFA porterà all'IFAB il prossimo 29 febbraio a Belfast la proposta di Wenger, che se approvata in tempo potrebbe essere valida già per Euro 2020. Ma cosa dice la regola attuale? Oggi se una qualsiasi parte del corpo del calciatore che fa gol è oltre l'ultimo difensore la rete viene annullata. Quindi se passerà la nuova proposta la rivoluzione sarebbe totale. Perché all'attaccante basterebbe essere in linea con una delle parti del corpo per essere in posizione regolare.

Le parole di Wenger

Il problema più grande che le persone hanno con il VAR è la regola del fuorigioco. C’è spazio per cambiare la regola e non permettere che una parte del naso di un giocatore sia in fuorigioco, visto che con quella parte del corpo si può segnare.

Al contrario, non sarà più fuorigioco se qualsiasi parte del corpo con cui si può segnare un goal sarà in linea con l’ultimo difensore, anche se altre parti del corpo dell’attaccante saranno in vantaggio. Questo risolverà il problema e non ci saranno più decisioni sui millimetri di vantaggio dell’attaccante rispetto alla linea difensiva. Credo che gli ex direttori di gara debbano essere addestrati come addetti al VAR e concordo con la proposta di Fabio Capello, anche gli ex giocatori dovrebbero essere addestrati ad utilizzare il sistema.

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