Arrivabene sistema Dybala e de Ligt: “I calciatori sono più legati ai procuratori che alla maglia”
La partita contro il Cagliari sarà l'ultima di questo particolare 2021 della Juventus. Un anno molto particolare in cui i bianconeri hanno vinto due trofei, ma perso Cristiano Ronaldo e che soprattutto adesso cercano di risalire in classifica. Ma con l'avvicinarsi del mercato di gennaio sono tornati d'attualità il rinnovo contrattuale di Paulo Dybala e il futuro di de Ligt, che Raiola vorrebbe portare lontano da Torino. Nel pre-partita di Juve-Cagliari Maurizio Arrivabene ha usato delle parole molto precise, dure riferite pure a Dybala e de Ligt.
L'a.d. della Juventus, che conoscono bene i tifosi della Ferrari, non ha utilizzato giri di parole per dire che oggi i calciatori sono più legati ai rispettivi procuratori che alla maglia: "Io sono abituato a parlare molto chiaro. Al giorno d'oggi l'attaccamento alla maglia da parte di molti giocatori è in forma un pochino minore rispetto all'attaccamento che hanno per i procuratori".
Arrivabene ha parlato del rinnovo di Dybala: "Lui è il numero 10 della Juventus. Paulo ha avuto parecchi problemi nell'ultimo periodo, ma quando ha giocato ha fatto bene, ed è un giocatore importante per noi" e poi anche di de Ligt, legato da un contratto con la Juventus ma che non sembra saldissimo considerate le ultime dichiarazioni del suo procuratore Mino Raiola: "de Ligt è un grandissimo difensore. Ma i rapporti sono sereni. Parlare di attaccamento alla maglia è facile, ma poi bisogna dimostrarlo in campo. E noi vogliamo che lo dimostrino. De Ligt? La sua importanza è sotto gli occhi di tutti. I rapporti sono sereni, quando sarà il momento parleremo con loro, così come con gli altri giocatori, non facciamo differenze. Loro devono fare il loro lavoro, noi il nostro".