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Arriva un messaggio di Lukaku in diretta: “La situazione è bollente, dopo lunedì dirò tutto”

Romelu Lukaku dopo aver rilasciato un’intervista è stato escluso dall’elenco dei convocati di Chelsea-Liverpool e in un messaggio all’amico Howard ha spiegato cosa succederà nei prossimi giorni.
A cura di Alessio Morra
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A causa di un'intervista Romelu Lukaku è stato escluso dall'elenco dei convocati di Chelsea-Liverpool. Il tecnico Tuchel ha deciso di depennare il suo nome. Una punizione dura, severa per l'ex attaccante dell'Inter che, come accaduto tanti anni fa, con i Blues non riesce a mostrare tutto il suo valore. Un'annata fin qui complicata, un lungo digiuno, il contagio al Covid e ora questa esclusione prodotta da una frase che ha fatto infuriare tutto l'ambiente dei Blues.

Partito a sprazzi, Lukaku è rimasto diversi mesi senza gol. Tanti problemi per il belga. Prima un infortunio muscolare, poi il Covid e soprattutto tanta fatica per tornare in campo. Quando è rientrato il suo contributo lo ha dato, gol e assist, e la solita personalità. Purtroppo per lui di personalità ne ha mostrata sin troppa, è stato eccessivamente sincero in un'intervista rilasciata a ‘Sky Italia' in cui ha elencato i nomi delle tre squadre che giudica migliori al mondo e soprattutto ha dichiarato di non essere felice al Chelsea e ha dichiarato che un giorno vorrebbe tornare all'Inter.

Le parole di Lukaku non lasciano dubbi interpretativi: "Nella mia testa pensavo di poter fare qualche anno in più all’Inter. Nel calcio, per me, ci sono tre squadre top in assoluto al mondo: Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco. Un giocatore, tutti i giocatori hanno il sogno di mettere un giorno la maglia di uno di questi tre club. Spero di tornare all’Inter, al Chelsea non sono contento". E quando quell'intervista ha fatto il giro d'Europa, i campioni d'Europa, cioè il Chelsea, si sono infuriati perché non pensavano che un proprio tesserato dicesse parole del genere.

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E così il giorno di Chelsea-Liverpool Tuchel ha deciso di non convocarlo, dando seguito ulteriormente pesante rispetto a quanto detto in conferenza stampa: "Non mi è piaciuto perché porta rumore e non ne abbiamo bisogno, serve un ambiente calmo. Non mi sembra che sia infelice, anzi percepisco il contrario e quindi sono sorpreso. Ne discuteremo sicuramente a porte chiuse. Prendiamoci il tempo per capire cosa succede, ci siederemo a discutere con lui, e lo faremo a porte chiuse". L'esclusione crea ulteriori discussioni e potenzialmente grossi strascichi.

Bocche cucite in queste ultime ore, ma Lukaku ha fatto sentire la sua voce. Perché l'ex numero 9 dell'Inter ha inviato un messaggio a Tim Howard, amico e compagno di squadra ai tempi dell'Everton. E il portiere americano ha rapidamente rivelato i contenuti di quel messaggio, parlando in diretta TV. Questo il testo: "Non posso dire molto. La situazione è calda. Ho un altro incontro in programma lunedì, dopo di quello potrò dire di più". 

Dunque appuntamento rimandato a lunedì, nel day after di Chelsea-Liverpool. Chiarimento che il Chelsea pretende da Lukaku, che potrebbe rischiare una multa, ma che comunque dovrebbe presto tornare nell'elenco dei convocati. Ma intanto fa rumore questa esclusione, che c'è in occasione di una partita importantissima, un match che può definire in modo già definitivo l'esito della Premier League.

Tuchel a pochi minuti dal match ha rispondendo a delle domande sull'esclusione di Lukaku, a Sky Sports UK, e ha spiegato il perché dell'esclusione: "La cosa è diventata troppo grande, troppo rumorosa, così vicina alla partita, quindi ho deciso di proteggere la preparazione per la partita. Certo che abbiamo parlato con lui, lo abbiamo fatto due volte con i giocatori principali e ci siamo resi conto che è un affare troppo grande". 

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