Arnautovic implacabile, prima vittoria del Bologna. Beto lancia l’Udinese, pari tra Lecce e Monza
La scena delle partite delle 15 se la prende il Bologna che trova il primo successo stagionale, vincendo di rimonta la sfida del Dall'Ara con la Fiorentina: viola per primi in vantaggio con Martinez Quarta poi la reazione dei rossoblù con Barrow e il solito Arnautovic (al sesto centro stagionale). L'Udinese chiude a valanga sul campo del Sassuolo: dopo il vantaggio dei neroverdi con Frattesi, rimasti in 10 i padroni di casa crollano 3-1 nella ripresa, con doppietta di Beto. Al Via del Mare, Lecce e Monza provano a superarsi ma non ce la fanno: 1-1 con le reti di Sensi e Gonzalez ma anche tante polemiche per un rigore negato ai pugliesi che mettono in secondo piano il primo, storico, punto dei brianzoli in Serie A.
Bologna-Fiorentina 2-1
Il Bologna si presenta al Dall'Ara per la "prima" senza Mihajlovic, silurato a inizio settimana non senza qualche strascico di polemica per la decisione societaria. E la squadra, allenata al momento da Vigiani (con il nuovo allenatore Thiago Motta in tribuna) si è presentata alla sfida con la Fiorentina ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale. Non senza grande convinzione, con un primo tempo in sordina e occasioni sporadiche che ha visto i padroni di casa presentarsi con due punte (Arnautovic e Barrow) e i viola che continuano a puntare su Jovic.
Nella ripresa Martinez Quarta ci mette la zampata vincente in area di rigore bolognese gelando il Dall'Ara dopo soli 9 minuti dall'inizio del secondo tempo, ma qualche istante più tardi (al 59′) a difesa villa la combina grossa per il pareggio di Barrow che riaccende le speranze di vittoria bolognesi. Che si concretizzano con il 6° centro di Arnautovic, letale al 62′ ancora di fronte ad una leggerezza degli uomini di Italiano che si complicano la giornata finendo in 10 per l'espulsione di Igor.
Lecce-Monza 1-1
Una gara su ritmi altissimi tra due protagoniste dell'ultimo campionato di Serie B che le ha viste conquistare una promozione più che meritata. Al Via del Mare, le due squadre cercano i primi tre punti (storici per i brianzoli in Serie A) e ne nasce un confronto aperto ed equilibrato. Il Monza ha il merito di andare per primo in vantaggio grazie ad un tiro dell'ex Inter Sensi che spacca gli equilibri. Poi i ritmi si abbassano vertiginosamente fino a quando, ad inizio ripresa, è il Lecce a riaccendere la fiamma con il pareggio di Joan Gonzalez, entrato in campo solo 3 minuti prima.
La gara resta apertissima con i padroni di casa che provano ad alzare i ritmi mettendo in difficoltà gli uomini di Stroppa che fanno fatica a ragionare e a gestire la situazione, rischiando in diverse occasioni la capitolazione. Un pareggio che scontenta tutti ma soprattutto i padroni di casa che recriminano per un fallo di mani in area e un rigore non dato dal VAR.
Sassuolo-Udinese 1-3
Sfida per restare al vertice da parte dei friulani, per accorciare la classifica per i neroverdi che trovano nel primo tempo la via del gol dell'1-0, trascinati da un ottimo Lopez in mediana. Senza Berardi, l'attacco a tre vede titolare al centro l'ex Empoli Pinamonti che però non trova mai il guizzo vincente, come invece riesce a Frattesi al 33′, dieci minuti prima dell'espulsione di Tressoldi (messo in campo da Dionisi all'ultimo istante per un problema in riscaldamento di Erlic) che si prende un rosso diretto per una trattenuta da ultimo uomo. L'Udinese però ha il demerito di non crederci e inizia in svantaggio la ripresa, pur contando un uomo in più in campo.
L'Udinese ci prova ancora nella seconda parte del secondo tempo ma fatica moltissimo a trovare la via del gol, senza riuscire a tirare in porta in modo concreto con Deulofeu e Beto che non riescono mai a trovare un varco tra le maglie difensive neroverdi. Il Sassuolo, in inferiorità numerica regge l'urto friulano fino al pareggio di Beto che riesce a chiudere sottoporta dopo una azione confusa in area avversaria. Udinese che prova a crederci e al 90′ conquista anche il vantaggio, grazie a Samardzic poco prima del 3-1 finale ancora di Beto.