Argentina: stop definitivo al campionato, e niente retrocessioni per due anni
Dopo il Belgio e l'Olanda anche l'Argentina annuncia la sospensione definitiva della stagione. L'annuncio lo ha dato il presidente della federcalcio argentina Claudio ‘Chiqui' Tapia che ha detto, parlando con l'emittente tv ‘Tnt Sports':
Tutti i campionati sono finiti, e domani questa decisione verrà ratificata dal comitato esecutivo, che si svolgerà in videoconferenza. Torneremo in campo solo quando le autorità sanitarie ci daranno il via libera. Si giocherà quando sarà il momento giusto.
Superliga annullata e nessuna retrocessione in Argentina
Il comunicato ufficiale ancora non c'è, ma non c'è bisogno di avere ulteriore certezze perché bastano le parole del presidente dell'Afa Tapia che ha annunciato la sospensione della stagione, la parola fine verrà messa in una riunione martedì: "Nella riunione del Comitato Esecutivo di martedì si chiuderà la stagione 2019/2020. Non ci saranno retrocessioni nella stagione 19/20 e in quella 20/21″.
Due anni senza retrocessioni, si salva il Gimnasia di Maradona
Il campionato argentino si allargherà in modo impressionante perché si passerà dalle 24 squadre attuali alle 26 nel 2020-2021 fino addirittura alle 28 nella stagione seguente quella 2021-2022. Ciò accadrà perché sono bloccate le retrocessioni, mentre continueranno a salire le squadre dalla seconda serie, per questo il numero delle compagini impegnate nel massimo campionato aumenterà. Così evita la retrocessione il Gimnasia La Plata, guidato da Diego Armando Maradona. L'ex fenomenale calciatore era arrivato a campionato in corso ed era riuscito a risollevare la squadra, che però avrebbe dovuto giocare la Copa Superliga, che metteva in palio punti salvezza. Ma la Superliga è stata cancellata e così tutti salvi grazie al blocco delle retrocessioni. Maradona potrà guidare il Gimnasia La Plata nella prima divisione argentina nella prossima stagione.