Arbitro urina in campo in Brasile: “Soffre di incontinenza, non aveva preso la pillola”
Un bisogno fisiologico al quale non è riuscito a resistere può costare caro all'arbitro brasiliano Denis da Silva Ribeiro Serafim. Colto da un impellente bisogno prima del match di Coppa del Brasile tra Boavista e Goias il fischietto sudamericano ha urinato a centrocampo. Le telecamere di SportTv hanno immortalato la scena e le immagini in poche ore sono diventati virali, suscitando moltissimi commenti, anche pesanti acuiti anche dal fatto che fra i suoi collaboratori a bordo campo c'era una donna, l'assistente di linea Brigida Ferreira.
A difesa dell'arbitro Ribeiro si è schierata l'ANAF, l'associazione arbitri brasiliana equivalente della nostra AIA. In un comunicato diffuso nelle ultime ore l'ANAF ha risposto a chi chiedeva dei provvedimenti per il comportamento dell'arbitro: "Denis Ribeiro non merita alcun tipo di punizione in ambito sportivo. Già basta la condanna pubblica, e ‘strillata', dei social in queste ultime ore – si legge infatti nella nota diramata dall'associazione arbitri brasiliana -. I social sono implacabili. Condannano, diffamano ed espongono al ridicolo senza nemmeno offrire alla ‘vittima' la possibilità di difendersi. È un modo di agire che l'ANAF non solo ripudia ma combatte. Come entità ci esponiamo pubblicamente per dare solidarietà all'arbitro Denis da Silva Ribeiro".
La stessa associazione arbitri brasiliana ha poi anche spiegato il motivo per il quale l'arbitro Denis da Silva Ribeiro Serafim ha compiuto quel gesto che ha sollevato numerose critiche: il direttore di gara originario dello stato di Alagoas soffre infatti di incontinenza urinaria e, prima di scendere in campo, non aveva preso la pasticca a cui fa abitualmente ricorso per ovviare al problema: "Il suo buon arbitraggio in Boavista-Goiás, partita per la Coppa del Brasile, è stata offuscata da una situazione estremamente spiacevole per chi, come lui, soffre di incontinenza urinaria – si legge infatti nella nota dell'ANAF -. In Brasile dieci milioni di persone sono afflitte a questa patologia. Denis non aveva preso la pillola prima della partita e, per questo, ha poi avuto questo impellente bisogno rilevato dalle telecamere. Ma Denis è un arbitro esperto e di qualità tecniche riconosciute e non merita di essere punito".