Arbitro e VAR ignorano il fallo di Messias sul gol del Milan poi cacciano Juric: ha urlato di tutto
Ivan Juric è stato espulso subito dopo il gol del 2-1 del Milan siglato da Messias al 67′ che ha riaperto la partita dopo il doppio vantaggio granata ottenuto nel primo tempo. A scatenare la furia del tecnico del Torino è stata una svista arbitrale e del VAR su un fallo commesso dal rossonero al momento del controllo della palla, contrastando in modo falloso Buongiorno che perde la coordinazione e mette fuori causa anche Milinkovic-Savic accorso a limite dell'area di rigore.
Una spinta da dietro, irregolare, per cui l'azione che ha portato al gol del Milan doveva essere fermata e la rete annullata. Juric non ci ha visto più e dalla panchina ha iniziato il proprio show personale di rabbia e polemica. Nessuno è stato in grado a calmarlo e così ha iniziato a sbracciarsi e a inveire con tutti: quarto uomo, arbitro e poi anche contro il VAR che non ha ravvisato la spinta da dietro del rossonero. Espressioni ingiuriose e pesanti che sono state chiaramente sentite a bordo campo dai microfoni posizionati vicino: "Vergognatevi, pezzi di m***a" ha gridato, ovviamente rivolgendosi al gruppo arbitrale. Rimediando un rosso inevitabile.
Ma cos'è accaduto di preciso per fare infuriare oltre ogni misura Juric? Più che il mancato fischio di Abisso in real time, è stato il mancato intervento del VAR. Messias e Buongiorno inseguono entrambi il pallone vicino al vertice destro dell'area granata quando il rossonero, in leggero svantaggio con il difensore che prova a fare scudo col proprio corpo, spinge da dietro l'avversario. Un tocco che sbilancia il granata ma che beffa anche Milinkovic-Savic che era a due passi, con Messias che ne ha approfittato per mettere la palla in rete.
Se non in tempo reale, almeno con l'utilizzo della moviola, tutto doveva essere fermato ed annullato. Per questo, Juric prima si prende un giallo da Abisso, per proteste e poi, con la conferma della rete dopo il check con il VAR rimedia il rosso, dopo aver inveito senza più alcun freno. Adesso, in base al referto arbitrale potrebbe incorrere anche in una lunga squalifica. Poi, nel post partita, un'analisi più fredda e senza il pathos agonistico: "Mi sembrava fallo dalla mia postazione. L'avevo visto sul tablet che abbiamo in panchina, da quella angolazione sembrava irregolare. Ora rivedendolo" ha spiegato ai microfoni di DAZN il tecnico granata "non mi sembra più così evidente. Ma quella situazione bisognava gestirla meglio… la rabbia ce l'avevo, poi mi passa subito anche perché ora sono contento di aver vinto".