Arbitro costretto ad interrompere la gara del Besiktas: oggetti in campo. Ma è un gesto bellissimo
Episodio molto particolare quello andato in scena nel match della Super Lig turca tra Besiktas e Antalyaspor. Al quarto minuto infatti a causa di un fitto lancio di oggetti da parte dei tifosi di casa l'arbitro è stato costretto ad interrompere la partita per diversi minuti. Una volta compreso quello che stava accadendo però sia il direttore di gara che i calciatori hanno cominciato ad applaudire i supporter presenti sugli spalti che si erano appena resi protagonisti di un bellissimo gesto.
Ad esser lanciati in campo dalle persone presenti sulle tribune della Vodafone Arena di Istanbul sono stati infatti migliaia di peluche e giocattoli che hanno completamente riempito lo spazio che separa il campo da gioco dagli spalti. Uno striscione esposto nel frattempo dagli stessi tifosi rivela il motivo di questo straordinario gesto: si tratta difatti di una commemorazione di tutti i bambini che hanno perso la vita nel devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria all'inizio di febbraio costato la vita a circa 50mila persone (tra le quali anche il calciatore Christian Atsu) e un gesto di solidarietà nei confronti di quei tantissimi bambini che, a causa del violentissimo sisma, hanno perso tutto restando anche senza casa.
A quel punto tutto lo stadio, compresi i calciatori rimasti in campo, hanno applaudito l'iniziativa dei tifosi. Dopo cinque minuti di sospensione per consentire la raccolta di tutti i peluche e i giocattoli piovuti sul terreno di gioco il match è poi ripreso tranquillamente. Quello andato in scena al quinto minuto del match non è però l'unico atto di beneficienza che ha riguardato questo match: tutte le maglie indossate dei giocatori in questo incontro infatti sono state messe all'asta e il denaro ottenuto sarà interamente devoluto per aiutare i sopravvissuti i tantissimi turchi sfollati dopo il tragico terremoto.