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Araujo smette di funzionare: il giocatore del Barcellona prende il pallone con le mani senza motivo

Durante Getafe-Barcellona è accaduto un episodio surreale, con protagonista Ronald Araujo. Il comportamento dell’arbitro è stato ancora più inspiegabile: ha avuto pietà del calciatore blaugrana, che non esiste nel regolamento.
A cura di Paolo Fiorenza
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Il match della prima giornata della Liga tra Getafe e Barcellona passerà alla storia – si fa per dire – non solo per il risultato finale di 0-0, le due espulsioni e la cacciata dal campo anche di Xavi, poi rabbioso nel dopo partita, ma anche per un episodio surreale accaduto nei minuti di recupero del primo tempo e il comportamento ancora più inspiegabile dell'arbitro.

Ronald Araujo è il titolarissimo del Barcellona alla casella di terzino destro, Xavi ripone grande fiducia nel 24enne difensore della nazionale uruguaiana, che anche nella trasferta col Getafe era al suo posto in una linea completata da Koundé, Christensen e Balde. Araujo ha fatto il suo nella partita tiratissima dello stadio Coliseum, ma è il gesto compiuto nel finale del primo tempo che ha movimentato il dibattito social e lo ha trasformato in un meme.

L'uruguaiano si era sganciato in avanti sulla destra, ispirando il cambio di gioco che prontamente ha cercato di servirlo attraversando tutto il campo. Ma proprio nel momento di stoppare il pallone col petto o colpirlo di testa, Araujo ha smesso di funzionare come calciatore, alzando le mani per fermare la sfera e poi afferrarla come se fosse la cosa più naturale del mondo. Se fosse stato un portiere sicuramente lo era… Un'apparente follia, non giustificata da alcunché.

Resosi conto di quanto fatto a gioco in corso, il difensore del Barcellona ha immediatamente chiesto scusa all'arbitro Soto Grado, che è voluto essere all'altezza del momento surreale e non ha ammonito Araujo. Ovviamente un'altra follia, visto che a termini di regolamento quello è un fallo di mani volontario senza alcuna esimente, e non esiste ‘avere pietà' di un giocatore perché – presumibilmente – è andato in confusione.

Interpellato sull'episodio nel dopo partita, Araujo ha spiegato il motivo del gesto: aveva perso l'orientamento sul terreno di gioco. "Ho preso la palla con le mani perché pensavo di essere fuori dal campo, ma non è niente", ha detto. In quel modo riteneva dunque di velocizzare il gioco, facendolo riprendere con una rimessa laterale per il Getafe. Sicuramente un comportamento raramente visto a questi livelli.

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