Araujo resta al Barça gelando la Juve e Thiago Motta: l’allenatore aveva provato una mossa a sorpresa
Ronald Araujo sembrava a un passo dalla Juventus e invece la trattativa impostata giorni fa con il Barcellona è saltata definitivamente. Decisivo sarebbe stato l'incontro del difensore col direttore sportivo blaugrana Deco che avrebbe convinto il giocatore. La Juventus ha gettato la spugna quando era pronta a lanciare un'offerta da 50 milioni. Una cifra importante per l'uruguaiano che si era convinto del trasferimento in Italia. Secondo quando scrive l'esperto di mercato Matteo Moretto su Relevo tutto sarebbe ruotato attorno alla scadenza del suo contratto.
L'accordo tra il Barcellona e il giocatore scade nel 2026 e una delle sue forze negoziali sarebbe stata proprio quella, ovvero quella di comunicare di voler partire già deciso a non prolungare il contratto, con il rischio per il Barça di cederlo in estate o addirittura di perderlo a zero l'anno successo. Ecco perché in questo momento proseguire insieme “costringe” entrambi ad affrontare il rinnovo. La Juventus a questo punto si è tirata indietro nonostante la folle offerta e l‘intervento in prima persona di Thiago Motta nella trattativa.
Il colloquio e l'intervento di Thiago Motta con Araujo
Il portale spagnolo riporta infatti come proprio Thiago Motta avesse parlato con Araujo evidentemente per esporgli il progetto Juve e convincerlo definitivamente ad accettare. Ma nemmeno la mossa a sorpresa dell'allenatore ha sortito gli effetti sperati alla Juve per mettere le mani sul giocatore. E pensare che i bianconeri erano disposti a mettere una cifra davvero considerevole per l'uruguaiano che negli anni è stato spesso anche vittima di diversi infortuni. Ora per la Juve è arrivato il momento di cambiare obiettivo quanto prima.
L'attuale capitano del Barellona ora è pronto a mettersi alle spalle i tanti stop dovuti a vari problemi fisici e mettersi al centro della difesa dei catalani dopo l'infortunio di Inigo Martinez. Sarà questa la svolta del suo percorso in blaugrana, come fosse un nuovo inizio. Sicuramente ad incidere positivamente sulla scelta sono stati anche alcuni compagni di squadra come Lewandowski che dopo la vittoria della Supercoppa di Spagna lo esortavano a restare. A questo punto per la Juve la doccia fredda è servita.