Aperta l’incredibile tomba di Pelé: è degna di un re, tutta in oro con incise le sue gesta
Da qualche ora è stato aperto al pubblico il mausoleo di Pelé, ovvero l'eccezionale tomba privata del campione brasiliano che ha segnato la storia del calcio, morto lo scorso 29 dicembre a 82 anni per un tumore al colon. Il tre volte campione del mondo, unico ad esserci riuscito, era stato sepolto il 3 gennaio nel cimitero più alto del mondo, il Memorial Necrópole Ecumênica.
Costruito nel 1983 a Santos – città vicina a San Paolo che ha segnato la vita e la carriera di Pelé – e poi completato nel 1991, la struttura è un cimitero costruito in verticale che consta di 14 piani. Alto 108 metri, contiene circa 16mila tombe, su un'area di 1.8 ettari di terreno. Nella costruzione sono presenti anche un giardino tropicale e una cascata.
Lo spazio riservato a Pelé si trova al secondo piano dell'edificio ed è tutto fuorché un loculo comprato da una persona che voleva trovare una sistemazione discreta per le sue spoglie. Gli è stata data infatti una sepoltura degna di un re, con l'oro a farla da padrone nell'accogliere i visitatori che da lunedì fanno la fila per entrare, a cominciare dalle due statue a grandezza naturale del fuoriclasse collocate sulla porta ed affiancate dalle bandiere del Brasile e del Santos.
Dopo essere entrati all'interno del mausoleo, si cammina su un tappeto d'erba artificiale a ricordare i campi dove Pelé ha dipinto calcio. Le pareti della stanza, che è grande 200 metri quadrati, sono tappezzate di immagini di tifosi in uno stadio, mentre il soffitto ha una decorazione celeste. Al centro c'è la tomba del brasiliano, tutta in oro: la parte superiore è sormontata da una croce, mentre sul lato ci sono incisioni come se fosse il sarcofago di un faraone: raffigurano il millesimo gol di Pelé e l'iconica celebrazione della Perla Nera col pugno alzato.
"È stato realizzato con molto amore da persone che lo conoscevano, ha l'essenza di quello che era", ha detto un emozionato Edinho, uno dei figli di Pelé. Le visite al mausoleo sono limitate a sole 60 persone al giorno, tramite un modulo di iscrizione sul sito web del cimitero. Fino a ieri soltanto la famiglia e alcuni intimi del calciatore potevano accedervi, adesso diventerà un luogo di pellegrinaggio da tutto il mondo.