Antonio Zappi è il nuovo presidente dell’Associazione Italiana Arbitri: battuto Trentalange
Antonio Zappi è il nuovo presidente dell'Associazione Italiana Arbitri: battuto l'ex numero uno Alfredo Trentalange. L'ex arbitro, che prenderà il posto di Carlo Pacifici, è stato eletto con il 72,3% dei voti.
Questo il comunicato ufficiale dell'AIA sulla composizione della Presidenza e del Comitato Nazionale.
Antonio Zappi è il nuovo Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri. La sua proclamazione è avvenuta al termine dell'Assemblea Generale che si è svolta oggi a Roma.
Di seguito la composizione della Presidenza AIA e del Comitato Nazionale:
Presidente AIA – Antonio Zappi
Vicepresidente Vicario AIA – Francesco Massini
Vicepresidente AIA – Michele Affinito
Comitato nazionale AIA: Marinella Caissutti, Valentina Finzi, Valentina Garoffolo, Emanuele Marchesi, Pierpaolo Perrone e Marcello Terzo.
In apertura di Assemblea, poco prima di un saluto da parte del Presidente della FIGC Gabriele Gravina, è stato proiettato un video che ha ripercorso i momenti salienti della Presidenza guidata da Carlo Pacifici.
Chi è Antonio Zappi, nuovo presidente dell'AIA
Antonio Zappi ha 59 anni e fa parte dell'interno dell'AIA da oltre quarant'anni in qualità sia di arbitro che dirigente. Una delle novità del nuovo corso degli arbitri potrebbe essere rappresentata da Daniele Orsato, che potrebbe essere inserito nella direzione tecnica. In un'intervista all'AGI aveva aperto al "Var ‘a chiamata'" e alla " pubblicità ai dialoghi tra Var e arbitro, come nel rugby".
Il neo presidente si era espresso così per un utilizzo più ampio e trasparente dello strumento tecnologico chiamato a dirimere i dubbi in campo e tra i tifosi: "Sono estremamente favorevole all'introduzione del VAR ‘a chiamata' per uniformare l'intervento della tecnologia e ridurre la discrezionalità arbitrale fonte di polemica, ma ogni modifica dovrà essere concertata con le istituzioni regolamentari e tecniche e la futura direzione tecnica. L'uso della tecnologia sarà sempre più indispensabile e il protocollo VAR dovrà evolvere per correggere e limitare al massimo gli errori arbitrali. Credo che le squadre dovrebbero avere il diritto di far valutare le proprie ragioni in maniera strutturata e quindi il "Challenge" risponderebbe a questa logica, garantendo trasparenza e un'opportunità di verifica".
Sulla sua candidatura alle elezioni Zappi aveva dichiarato: “Mi candido per portare l’AIA verso un futuro di autonomia, dialogo e innovazione, costruito sui valori dell’eccellenza arbitrale”. Il suo motto è: "Dove c'è un giovane, noi ci saremo".