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Antonio Pintus torna al Real Madrid, lavorerà nello staff di Carlo Ancelotti

L’ex preparatore atletico dell’Inter, Antonio Pintus, ha accettato l’offerta del Real Madrid. Lavorerà con Carlo Ancelotti, nuovo allenatore dei blancos. Vi ritorna dopo il triennio d’oro con Zidane e l’esperienza al fianco di Solari. In carriera ha fatto parte anche degli staff di Juventus, West Ham, Chelsea, Monaco, Palermo e Udinese.
A cura di Maurizio De Santis
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Il primo acquisto del Real Madrid di Carlo Ancelotti è un italiano e arriva dall'Inter. È Antonio Pintus, il preparatore atletico (ma è riduttivo definirlo solo tale) che Antonio Conte ha voluto con sé nell'esperienza nerazzurra. C'è mancato poco che la collaborazione proseguisse anche con i blancos ma la scelta di Florentino Perez è caduta sul tecnico di Reggiolo: la sua candidatura s'è rivelata la migliore per carattere, esperienza, gestione del gruppo e quel pizzico di riconoscenza per la conquista della ‘decima' che rappresenta una pietra miliare nella storia di successi delle merengues.

Accantonata anche l'ipotesi Mauricio Pochettino, legato al Paris Saint-Germain che difficilmente lo avrebbe ‘concesso' a una diretta concorrente nella corsa alla Champions League, la scelta del club è una sorta di ritorno al futuro. E a bordo della Delorean c'è anche il ‘mago dei muscoli' che a Valdebebas c'è già stato. Nel 2018 furono proprio i calciatori a chiedere che nello staff della squadra (allora affidata al traghettatore Solari) tornasse il professionista italiano che era stato tra i più stretti collaboratori di Zidane nel triennio d'oro del tecnico francese per la conquista di tre Champions consecutive (tra il 2015 e il 2018).

Il preparatore Antonio Pintus in una precedente esperienza al Real Madrid
Il preparatore Antonio Pintus in una precedente esperienza al Real Madrid

La carriera di Antonio Pintus s'intreccia con la storia del calcio italiano ed europeo. Dal 1991 al 1998 è alla Juventus, lavora con Chelsea (voluto da Gianluca Vialli), Udinese, Palermo, Monaco (lo chiamò Deschamps che ne fece il nome anche in occasione del campionato di B dopo Calciopoli), West Ham (con Zola) e trova la consacrazione a Madrid. Per Zizou è un elemento imprescindibile, i giocatori ne apprezzano la metodologia di lavoro e i risultati: e questo rende bene l'idea su qiali fossero le sue referenze per un ritorno a Valdebebas. Adesso vi troverà Ancelotti e (forse) se tutte le tessere del mosaico s'incastrano anche Cristiano Ronaldo con il quale ha già lavorato. Lo descrisse così in un'intervista: "È un maniaco del lavoro, si allena senza sosta e gli devono chiedere di andarci piano".

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