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Antonio Conte usa due parole in dialetto per il primo saluto ai tifosi del Napoli: “Amma faticà”

Le prime parole di Antonio Conte da allenatore del Napoli sui canali social del club azzurro sono in dialetto: il tecnico salentino ha parlato per la prima volta ai tifosi partenopei.
A cura di Vito Lamorte
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 "C'è da dire una sola cosa, ma non solo ai tifosi, a tutto l'ambiente napoletano: amma faticà!". Così Antonio Conte ha concluso il suo primo intervento ufficiale da allenatore del Napoli. Sui canali social del club azzurro è apparso un video in cui il neo tecnico dei partenopei ha salutato per la prima volta i suoi nuovi tifosi: "Se mi dicono Napoli mi vengono in mente tante cose. Una delle città più belle al mondo, un popolo passionale. So che sarà una bellissima esperienza, calcistica e di vita, e ho grande entusiasmo di viverla. Avendo l'opportunità di fare questo mestiere, vivere un'esperienza al Napoli è unica e chi ha il privilegio deve farlo".

In merito al suo passato e ai suoi ricordi, Conte ha voluto menzionare un episodio particolare del suo periodo da calciatore del Lecce: "Lo stadio mi evoca un bellissimo ricordo: Napoli-Lecce, quando ebbi il privilegio di marcare Maradona. Abbiamo perso 3-2 alla fine, ma il ricordo più grande è quello del mio primo gol in Serie A. Per me fu una grandissima soddisfazione. 

Conte ha concluso, come già anticipato, usando anche un'espressione in dialetto: "C'è da dire una sola cosa, ma non solo ai tifosi, a tutto l'ambiente napoletano: amma faticà!".

Conte al Napoli: i dettagli del contratto, lo stipendio e la presentazione

Antonio Conte ha firmato con il Napoli un contratto triennale, ovvero fino al 30 giugno del 2027, con un ingaggio di 8 milioni di euro tra parte fissa e bonus.

La presentazione ufficiale a stampa e tifosi dovrebbe tenersi all'inizio della settimana prossima a Palazzo Reale, anche se il giorno non è ancora stato comunicato.

Conte e Manna a lavoro sul mercato per rinforzare la squadra

Conte ha già messo in chiaro diversi punti in merito alla squadra che vorrà il prossimo anno e uno di questi è che Kvara non si tocca. L'allenatore salentino si muoverà in prima persona per convincere Di Lorenzo a restare e incontrerà anche l'agente Giuffredi. Da sistemare la difesa, con Alessandro Buongiorno del Torino obiettivo principale ma piacciono anche Mario Hermoso dell'Atletico Madrid e Nehuen Perez dell’Udinese.

Per l'attacco tutto gira intorno a Victor Osimhen, che non ha ancora ricevuto offerte e ha una clausola da 130 milioni nel contratto. Una volta sistemato l'attaccante nigeriano si provvedrà a rinforzare il reparto d'attacco: il primo nome è quello di Romelu Lukaku, che il Chelsea potrebbe cedere per 20-25 milioni di euro. In caso di cessione di Giovanni Simeone si  sta valutando Lorenzo Lucca dell’Udinese.

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