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Antonio Conte lascia il Tottenham, è ufficiale: al suo posto in panchina un altro italiano

Antonio Conte e il Tottenham si separano con decisione consensuale, annunciato il nuovo allenatore fino a fine stagione: è il suo vice Cristian Stellini.
A cura di Paolo Fiorenza
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Com'era ampiamente nelle previsioni, il Tottenham e Antonio Conte si sono separati: la decisione è arrivata in maniera consensuale, come ha reso noto il club londinese con un comunicato diffuso nella serata di domenica. Al suo posto, fino al termine della stagione, il suo vice Cristian Stellini.

"Possiamo annunciare che l'allenatore Antonio Conte ha lasciato il club di comune accordo. Abbiamo raggiunto la qualificazione alla Champions League nella prima stagione di Antonio al Club. Ringraziamo Antonio per il suo contributo e gli auguriamo ogni bene per il futuro – recita la nota – Cristian Stellini assumerà la squadra come Acting Head Coach per il resto della stagione, insieme a Ryan Mason come Assistant Head Coach".

Ormai era chiaro a tutti, dopo le durissime dichiarazioni rilasciate dal 53enne tecnico leccese al termine del match pareggiato contro il Southampton ultimo in classifica e la sua ‘fuga' in Italia durante la sosta per le nazionali, che non si poteva più andare avanti assieme. Le voci su un addio sempre più imminente si rincorrevano, si trattava solo di trovare l'accordo sulla buonuscita da versare all'allenatore per arrivare alla risoluzione consensuale del contratto.

Ci si è arrivati in tempi relativamente brevi e adesso toccherà a Cristian Stellini – già vice di Conte, che aveva diretto gli ultimi allenamenti in sua assenza durante la convalescenza dopo il recente intervento chirurgico – traghettare la squadra verso il finale di stagione, cercando di conservare il preziosissimo quarto posto attuale in classifica che vale la qualificazione alla prossima Champions League.

Eloquenti al riguardo le parole del presidente degli Spurs, Daniel Levy: "Ci restano 10 partite di Premier League e dobbiamo lottare per un posto in Champions. Dobbiamo tutti compattarci. Tutti devono fare un passo in avanti per garantire il massimo risultato possibile per il nostro club e per i nostri fantastici e leali tifosi". Lo si dovrà fare senza Conte, il cui nome adesso torna caldissimo per la Serie A del prossimo anno.

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