Antonio Conte è già l’allenatore del Napoli, contratto inviato via Pec: con De Laurentiis summit operativo
Antonio Conte è già il nuovo allenatore del Napoli. Manca solo l'annuncio ufficiale che arriverà a stretto giro di posta, ma ormai qualsiasi dubbio riguardo l'approdo sulla panchina del club partenopeo dell'ex allenatore di Juventus, Inter, Chelsea e Tottenham è stato fugato. E non solo perché martedì 4 giugno è andata in scena la prima "uscita pubblica" insieme al presidente Aurelio De Laurentiis e al nuovo direttore sportivo Giovanni Manna con i tre che prima si sono incontrati nella sede della Filmauro a Roma per poi andare a cena in un noto ristorante della Capitale.
Già perché in realtà il 54enne leccese è l'allenatore del Napoli già da domenica 2 giugno. Quella che andrà in scena al momento dell'annuncio ufficiale sarà infatti una firma "pro forma" per fare spettacolo a favore di obiettivi di macchine fotografiche e telecamere che di certo non mancheranno di riprendere l'atto ufficiale con cui si sancisce il grande colpo del patron Aurelio De Laurentiis. Tutti i dettagli tra le parti sono stati definiti già da diversi giorni con Antonio Conte e la formazione campana che si sono già detti sì. Come riporta Il Mattino difatti l’accordo è stato perfezionato e siglato domenica pomeriggio, quando i legali dell'allenatore hanno inviato via Pec la bozza definitiva del contratto che legherà Conte al Napoli fino al 2027 sottoscritta dall'allenatore salentino.
Tutto è già stato deciso e messo nero su bianco, dalla composizione dello staff tecnico guidato dal fratello Gianluca che accompagnerà l'ex commissario tecnico della Nazionale in questo suo nuovo ritorno in Serie A alle cifre che lui e il suo staff percepiranno dal Napoli (uno stipendio netto di poco superiore ai 6 milioni di euro a stagione ai quali si aggiungono cospicui bonus per l'eventuale qualificazione in Champions League e vittoria dello Scudetto) con il totale lordo annuo che può addirittura arrivare ad aggirarsi intorno ai 20 milioni lordi annui.
Alla luce di ciò è inevitabile chiedersi quale siano stati i temi trattati nel summit romano tra Antonio Conte, Giovanni Manna e Aurelio De Laurentiis andato in scena martedì? Senza più dettagli da limare, clausole da discutere o cavilli da contrattare, nell'incontro iniziato prima negli uffici della Filmauro e poi proseguito a cena al ristorante "Rinaldi al Quirinale" tra patron, direttore sportivo e allenatore del Napoli si è già iniziato a pianificare il futuro immediato del club stabilendo quali sono le prime mosse da fare in tema di mercato.
E non a caso il tecnico leccese ha già avuto un primo contatto con Romelu Lukaku (il calciatore che per lui sarebbe il sostituto ideale del sicuro partente Osimhen) e, al suo rientro a Torino (arriverà in Campania solo quando sarà fissata la data della presentazione ufficiale), ha già fissato un incontro con Mario Giuffredi, il procuratore del capitano Giovanni Di Lorenzo in rotta di collisione con la società e sul piede di partenza, al fine di convincerlo a fare marcia indietro.