Antonio Conte è a Roma per firmare, il programma: quando ci saranno annuncio e presentazione
Antonio Conte e il Napoli si sono detti sì una sera di maggio dopo un lungo corteggiamento. Formalmente, però, sarà giugno il mese che terrà a battesimo l'ingaggio del nuovo allenatore con il messaggio ufficiale del presidente, Aurelio De Laurentiis, sui social che farà il paio con quello del club.
Quando ci saranno firma e annuncio ufficiale
C'è voluto un po' di tempo (i contatti erano iniziati mesi addietro, a novembre ci fu un corte "no, grazie" a prendere una squadra in corsa senza né capo né coda) ma, dopo la reciproca soddisfazione dei legali di parte, è tutto pronto per la fumata bianca che potrebbe esserci al massimo mercoledì così da firmare e stare senza pensieri.
De Laurentiis ha messo da parte anche la retorica anti-juventina (spiattellata in faccia all'ex Giuntoli) e s'è affidato al tecnico, juventino doc, e a un altro ex della ‘vecchia signora', Manna (al quale ha consegnato la direzione sportiva) per far sì che la dissolvenza riporti il club laddove era arrivato: in Champions anzitutto e magari di nuovo in cima alla Serie A.
La location d'eccezione per la presentazione
Il tecnico sembra sia stato avvistato anche in città (una foto lo ha immortalato nello scalo aeroportuale di Capodichino) per questioni logistiche e organizzative prima di ripartire subito. Ora serve solo che si alzi il sipario. Non accadrà prima che a Roma, nella sede della FilmAuro non sia apposto nero su bianco. Il copione è già scritto ma il patron, che è uomo di cinema, non vuole una presentazione come le altre. Non può. Dopo un'annata disastrosa post-scudetto e vista la risonanza del nome, ha in mente qualcosa di cinematografico per dare il "ciak, si gira" anche pubblico alla nuova esperienza.
Le firme in calce al contratto saranno messe a breve, ora è giusto che abbiano il più grande risalto possibile in una cerimonia (e in una location) d'eccezione (Palazzo Reale, dopo l'ipotesi Teatro San Carlo).
Contratto e stipendio, le cifre dell'accordo con De Laurentiis
Non c'è la cosiddetta clausola d'uscita che avrebbe permesso alle parti di tenere le mani libere nel caso le cose non prendano la piega immaginata. Conte e il Napoli si sono incontrati a metà strada e senza remore. L'ex tecnico del Tottenham si lega ai partenopei con un contratto triennale da 6.5 milioni a stagione, più 2 bonus che scattano in caso di qualificazione in Champions League e un premio Scudetto che ammonta a circa 1 milione.
L'influenza di Conte sulle scelte di staff e mercato
Antonio Conte ha voluto dei punti fermi e li ha ottenuti, a cominciare dalla scelta dello staff: avrà con sé il fratello Gianluca Conte (match analyst), il suo fedele vice Cristian Stellini, il preparatore atletico Costantino Coratti, Lele Oriali (una figura preziosa e di raccordo tra squadra e società) e il nuovo arrivato Elvis Abbruscato.
Quanto alle scelte di mercato, il tecnico salentino ha già compilato una lista degli irrinunciabili, a cominciare da Kvara e dallo stesso Di Lorenzo (nonostante le turbolenze espresse dall'agente), oltre ad altre pedine della ‘vecchia' rosa. Quanto ai nuovi, la linea di condotta è chiara: prendere calciatori funzionali e garantire quei giusti rinforzi per i quali non serve spendere tanti milioni ma investirli bene, compatibilmente con la sostenibilità di un club come il Napoli.