Antonio Conte distrutto dopo la figuraccia del Tottenham col Mura: “Siamo in difficoltà”
Una serata che difficilmente i tifosi del Tottenham dimenticheranno. Brutta figura per gli Spurs che sono stati sconfitti nella 5a giornata di Conference League dal Mura, quinta nel campionato sloveno, che finora non aveva mai vinto in Europa (è stata fondata solo nel 2012, ed è la squadra di una città di 11mila abitanti. Un tonfo sorprendente per la squadra di Antonio Conte battuta 2-1, in virtù di un gol incassato all'ultimo respiro in contropiede. Gli inglesi che sembravano ad un passo dal superamento del turno ora non potranno commettere passi falsi nel match dell'ultima giornata contro il Rennes.
Serata maledetta per il Tottenham, rivoluzionato da Antonio Conte con ben 9 rotazioni rispetto al match vinto contro il Leeds. Il turnover però non si è rivelato fortunato per gli Spurs che all’11’ hanno incassato la perla di Horvat che con un tiro a giro super ha battuto il portiere di coppa Gollini. Come se non bastasse gli inglesi sono rimasti anche in 10 per il doppio ingenuo giallo di Sessegnon. Se Kane aveva illuso il Tottenham con il pareggio in inferiorità numerica ecco la doccia fredda al 94’, con Marosa che ha finalizzato un gran contropiede castigando Conte che incassa così la prima sconfitta della sua nuova avventura inglese
Ora la classifica vede il Rennes a quota 11 già qualificato agli ottavi di Conference League, e che affronterà all'ultima giornata il Tottenham senza l'obbligo di fare risultato. Gli Spurs, a quota 7, invece dovranno vincere per non correre rischi, con un occhio al match tra il Mura(3) e il Vitesse (7). Per ora la differenza reti premia Conte in caso di arrivo a pari punti. L'allenatore nel post-partita ai microfoni di Sky Sports, non ha nascosto la delusione, mostrandosi molto provato: "In questo momento il mio stato d’animo non è bello per il risultato finale. È una brutta sconfitta, ci siamo complicati la vita e la partita giocando in 10’ per 60 minuti. La prestazione è stata scarsa, sappiamo che c’è tanto su cui lavorare. Siamo in difficoltà e dobbiamo solo lavorare per essere bravi e migliorare la situazione attuale. Cosa è mancato? La prestazione è stata scarsa, non solo tecnicamente e tatticamente, ma anche mentalmente. Devo essere onesto: abbiamo bisogno di tempo per lavorare e migliorare la squadra e portare il Tottenham ad essere competitivo".
Sicuramente Conte si farà sentire alla ripresa dei lavori con i suoi giocatori: "Sessegnon? Due gialli dopo mezz’ora… deve migliorare perché la stessa cosa è avvenuta col Vitesse. I giovani devono essere aspettati, possono fare degli errori. Ho accettato questo lavoro sapendo che è una grande sfida per me, ma in questo momento non conta il mio orgoglio. Il Tottenham deve essere l’obiettivo mio e del mio staff. Riportarlo ad un buon livello, servirà tempo e ci vorrà pazienza. I tifosi sono feriti? Li ringrazio per essere venuti qui, e sostenerci… dopo la patita non mi piace parlare con la squadra, domani parleremo".